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Banche positive: brilla Mediobanca (+2,7%)

di Edoardo Fagnani 17 set 2014 ore 17:44 Le news sul tuo Smartphone

Seduta positiva per i bancari, dopo i forti ribassi subiti nelle scorse sedute. Domani è in programma la prima operazione di finanziamento TLTRO promossa dalla BCE.
Mediobanca è salita del 2,71% a 7,01 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, nei giorni scorsi il finanziere francese Vincent Bolloré avrebbe incrementato la quota detenuta nel capitale dell’istituto di Piazzetta Cuccia, portandola dal 7,5% all’8%, la quota massima consentita dagli accordi parasociali. Intanto, Mediobanca ha chiuso l’esercizio 2013/2014 con un utile netto di 464,8 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al rosso di 176,2 milioni contabilizzato nell’esercizio precedente. A fine giugno gli impieghi erano scesi a 30,6 miliardi di euro, mentre le rettifiche su crediti sono ammontate a 233,1 milioni di euro. Alla data in esame gli indici patrimoniali, calcolati secondo la nuova disciplina prudenziale, si attestavano rispettivamente all’11,08% per il Common Equity Ratio e al 13,76% per il Total Capital Ratio. I vertici di Mediobanca hanno proposto la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione. Nel corso della conference call a commento dei risultati di bilancio, l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha anticipato che l’istituto potrebbe richiedere meno di un miliardo di euro nelle operazioni di finanziamento della BCE denominate TLTRO.
La Popolare dell’Emilia Romagna ha recuperato l’1,8% a 6,515 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto potrebbe richiedere 2 miliardi di euro nell’operazione di finanziamento della BCE denominata TLTRO che si terrà giovedì 18 settembre. Si tratta dell’ammontare massimo che la banca può richiedere.
Segno più per IntesaSanpaolo (+2,16% a 2,46 euro). Il Corriere della Sera ha scritto che il consiglio di gestione della banca ha esaminato il progetto di riorganizzazione delle proprie partecipazioni e ha incaricato il consigliere delegato di portare avanti le trattative con la società statunitense Neuberger Berman per la cessione delle attività nel private equity. Secondo il quotidiano le operazioni dovrebbero essere perfezionate entro la fine dell’anno.
Ottime performance anche per il Banco Popolare (+3,08% a 12,7 euro) e UBI Banca (+3,87% a 6,57 euro).
Più limitato il recupero del Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un frazionale progresso dello 0,65% a 1,077 euro.

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