Banche, popolari anche oggi protagoniste
di Edoardo Fagnani 20 gen 2015 ore 17:52 Le news sul tuo SmartphoneBancari anche oggi protagonisti.
In evidenza il Banco Popolare (+5,67% a 10,99 euro), la Popolare dell’Emilia Romagna (+7,12% a 5,94 euro) e la Popolare di Milano (-0,66% a 0,6785 euro), dopo i forti progressi di ieri. Oggi il governo guidato da Matteo Renzi dovrebbe presentare il progetto di riforma degli istituti popolari. Intanto, gli analisti di Deutsche Bank hanno limato da 16 euro a 15 euro il target price sul Banco Popolare. Tuttavia, gli esperti ritengono che l’istituto rappresenti la migliore opportunità di investimento tra le banche italiane e non escludono una possibile fusione con la Popolare dell’Emilia Romagna e la Popolare di Milano.
UBI Banca è salita del 3,1% a 6,31 euro. Deutsche Bank ha tagliato da 6,2 euro a 5,7 euro il prezzo obiettivo sull’istituto e non esclude che il management possa valutare potenziali operazioni di aggregazione. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Molto bene anche il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha guadagnato il 3,15% a 0,491 euro. Gli analisti di Deutsche Bank hanno limato da 1,1 euro a un euro il target price sulla banca senese, in attesa di valutare i risultati del piano di ristrutturazione dell’istituto. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.
La stessa banca d’affari ha limato da 7,2 euro a 7,1 euro il prezzo obiettivo sul Credem (+1,07% a 6,635 euro). Tuttavia, gli analisti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, apprezzando la buona redditività dell’istituto. Performance migliore per il Creval (+5,92% a 0,886 euro).
Chiusura positiva per IntesaSanpaolo (+1,34% a 2,564 euro) e Unicredit (+1,12% a 5,41 euro).