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Banche nervose: brillano MPS e Carige

di Edoardo Fagnani 4 nov 2014 ore 17:47 Le news sul tuo Smartphone

Bancari sulle montagne russe.
Monte dei Paschi di Siena anche oggi in territorio positivo. Il titolo dell’istituto toscano ha guadagnato il 5,35% a 0,65 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di rialzo. La holding di investimenti e partecipazioni NIT Holdings Limited ha annunciato di aver messo a disposizione 10 miliardi di euro di investimenti per la ristrutturazione completa del capitale del Monte dei Paschi di Siena. L'obiettivo della proposta è la realizzazione di un piano di ristrutturazione complessivo del capitale della banca senese, in un’ottica di alleanza sinergica nel lungo periodo. Tuttavia, da Monte dei Paschi di Siena hanno smentito di aver ricevuto una proposta da NIT Holdings Limited. Inoltre, secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters la Consob starebbe indagando sul comunicato diffuso ieri da NIT Holdings. L'ente di vigilanza dei mercati italiani starebbe verificando se la comunicazione possa aver avuto lo scopo di alterare il corso delle azioni. Al contrario, il Santander ha smentito di essere interessato a valutare eventuali proposte sul Monte dei Paschi di Siena. Intanto, dopo il pesante scivolone subito dal titolo la scorsa settimana, gli analisti di Exane hanno migliorato il rating sull’istituto toscano, portandolo da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato). Tuttavia, gli esperti hanno tagliato da 1,35 euro a 0,9 euro il prezzo obiettivo. Al contrario, Equita sim ha sforbiciato da 0,9 euro a 0,72 euro il target price sul Monte dei Paschi di Siena, sull’ipotesi di un prossimo aumento di capitale da 2,1 miliardi di euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Banca Carige ha registrato un balzo del 6,67% a 0,0736 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo. L’agenzia Reuters ha scritto che il numero uno del fondo Algebris Investments, Davide Serra, ha smentito di essere interessato a sottoscrivere una quota dell’aumento di capitale della banca ligure. La nuova ricapitalizzazione di Banca Carige servirà per coprire il deficit emerso in occasione degli ultimi stress test condotti dalla BCE.
UBI Banca ha terminato la giornata con una flessione del 4,93% a 5,885 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto avrebbe emesso un covered bond con scadenza a febbraio 2025 (decennale) per un ammontare di un miliardo di euro. Il titolo, garantito da mutui residenziali italiani, avrebbe ricevuto ordini per oltre 3 miliardi. Il rendimento sarebbe pari al tasso mid swap di durata equivalente, maggiorato di 30 punti base.
In difficoltà anche Unicredit (-3,15% a 5,54 euro) e IntesaSanpaolo (-3,6% a 2,198 euro).

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