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Banche italiane sotto la lente di Goldman Sachs

Goldman Sachs ha aggiornato i target price su alcune banche italiane quotate a Piazza Affari, sull’ipotesi di possibili operazioni straordinarie che nei prossimi mesi potrebbero coinvolgere i principali colossi europei del settore.

di Redazione Soldionline 23 ott 2020 ore 14:06

banca2_5Gli esperti hanno segnalato che negli ultimi mesi ben 20 istituto sono stati coinvolti in indiscrezioni relative a M&A (fusioni e acquisizioni). Goldman Sachs segnala che, a differenza di quanto accaduto prima del 2008, le operazione indicate negli ultimi mesi hanno carattere prettamente difensivo per due motivi principali. Da una parte lo scenario di riferimento, già sfidante a inizio anno, è ulteriormente peggiorato, portano pressione sui margini e un peggioramento della qualità dell’attivo. Dall’altra i regolatori hanno iniziato a spingere per un consolidamento del settore.

Sulla base di queste indicazioni gli esperti hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo di UniCredit e hanno rivisto la valutazione del BancoBPM; inoltre, Goldman Sachs ha ripreso la copertura su BPER Banca e ha confermato il target price sul Monte dei Paschi di Siena.

 

La preferenza di Goldman Sachs resta su UniCredit

Gli esperti hanno ritoccato al rialzo il target price sull’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier, portandolo da 11,8 euro a 123 euro. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, in quanto il nuovo prezzo obiettivo implica un rialzo dell’80% rispetto alla quotazione della banca a Piazza Affari alla chiusura del 22 ottobre 2020. 
La nuova valutazione della banca d’affari è stata determinata sulla base di una valutazione dei dati fondamentali pari a 11,8 euro per azione (che concorre a formare il nuovo target price per una quota dell’85%), a cui è stata aggiunta una componente per considerare un’eventuale operazione straordinaria. In quest’ultimo caso la valutazione di UniCredit è stata fissata a 15,13 euro per azione, prezzo che concorre a definire il nuovo target price per una quota del 15%.

 

Goldman Sachs ha rivisto la valutazione sul BancoBPM

Gli esperti hanno aumentato da 1,7 euro a 1,85 euro il target price sull’istituto, ma hanno peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio. Gli analisti hanno segnalato che il target price implica un rialzo del 12,5% rispetto al prezzo di chiusura del BancoBPM del 22 ottobre. 
Goldman Sachs ha specificato che la nuova valutazione incorpora una revisione della componente relativa a eventuali operazioni straordinarie. Di conseguenza il nuovo prezzo obiettivo è dato da un mix composto da una valutazione stand-alone pari a 1,58 euro per azione (ponderata per il 70%) a cui si aggiunge la componente M&A di 2,54 euro per azione (ponderata per il 30%).

 

Goldman Sachs ha ripreso la copertura su BPER Banca

Gli esperti hanno fissato un prezzo obiettivo di 2,2 euro e consigliano l’acquisto delle azioni. Il target price implica un rialzo dell’85% rispetto al prezzo di chiusura di BPER Banca nella seduta del 22 ottobre.
Goldman Sachs ha segnalato che il prezzo obiettivo è il risultato finale di un mix composto da una valutazione stand-alone pari a 1,88 euro per azione (ponderata per il 70%) a cui si aggiunge una componente di 2,91 euro per azione (ponderata per il 30%), per eventuali operazioni straordinarie.

 

Goldman Sachs ha ribadito la valutazione sul Monte dei Paschi di Siena

Gli esperti hanno confermato a 1,5 euro il prezzo obiettivo sull’istituto senese e hanno ribadito il giudizio “Neutrale”, nonostante il prezzo obiettivo implichi un rialzo del 29% rispetto al prezzo di chiusura del Monte dei Paschi di Siena del 22 ottobre.
 Goldman Sachs ha modificato i parametri di valutazione dell’istituto, ampliando al triennio 2022/2024 il periodo di esame per la banca. Inoltre, gli esperti hanno assegnato una componente del 30% a eventuali ipotesi di operazioni straordinarie. Di conseguenza il prezzo obiettivo sul Monte dei Paschi di Siena è dato da un mix composto da una valutazione stand-alone pari a 0,93 euro per azione (ponderata per il 70%) a cui si aggiunge la componente M&A di 2,89 euro per azione (ponderata per il 30%).

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