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Banche, la scure di Goldman Sachs

di Edoardo Fagnani 31 lug 2012 ore 17:16 Le news sul tuo Smartphone
La scure di Goldman Sachs si abbatte sulle banche italiane.

L'istituto più penalizzato è stato IntesaSanpaolo. Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato da 1,9 euro a 1,5 euro il target price sull’istituto guidato da Enrico Cucchiani, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2012/2014. Gli esperti hanno anche peggiorato il giudizio, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”.
Sempre Goldman Sachs ha ridotto la valutazione su Unicredit, portandola da 4,6 euro a 3,6 euro per azione. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale” sulla banca guidata da Federico Ghizzoni.
Gli analisi hanno ridotto anche il prezzo obiettivo di Monte dei Paschi di Siena, portandolo da 0,33 euro a 0,22 euro. Anche in questo caso il rating resta “Neutrale”.
La stessa Goldman Sachs ha sforbiciato il prezzo obiettivo del Banco Popolare e di UBI Banca, portandolo rispettivamente a 1,1 euro dai precedenti 1,3 euro) e a 2,7 euro (precedente 3,4 euro). Gli analisti hanno confermato il giudizio “Neutrale” su entrambi gli istituti.
Neppure la Popolare di Milano si è salvata dalle forbici di Goldman Sachs. Gli analisti hanno limato da 0,45 euro a 0,43 euro il target price sull’istituto milanese, ribadendo il rating “Neutrale”.

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