Bancari superstar: MPS +8,7%
di Edoardo Fagnani 11 mar 2016 ore 17:51 Le news sul tuo SmartphoneSeduta brillante per i bancari.
Riflettori ancora puntati sul Banco Popolare (+9,12% a 7,96 euro) e sulla Popolare di Milano (+9,44% a 0,7365 euro). Il Sole24Ore ha scritto che è necessario ancora altro tempo per comprendere la posizione della Banca centrale europea sul progetto di integrazione tra i due istituti. Nelle scorse ore la Popolare di Milano sarebbe arrivata alla conclusione che servono certezze in tempi rapidi e nel caso in cui non dovesse arrivare l’atteso semaforo verde da Francoforte entro un paio di settimane, ci sarà da lavorare al più presto a un piano alternativo.
Molto bene anche il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un balzo dell’8,68% a 0,576 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 10 marzo AQR Capital Management ha ridotto la posizione corta sul Monte dei Paschi di Siena portandola dallo 0,69% allo 0,47%. Lo stesso giorno Marshall Wace ha incrementato dallo 0,5% allo 0,63% lo “short” sull'istituto toscano.
IntesaSanpaolo si è allineata al trend positivo dei bancari (+7,47% a 2,734 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto guidato da Carlo Messina avrebbe collocato un bond con scadenza a 7 anni per un ammontare di 1,25 miliardi di euro; il titolo avrebbe ottenuto richieste per 4 miliardi. Il rendimento sarebbe pari al tasso mid swap di durata equivalente, maggiorato di 45 punti base.
Unicredit ha registrato un progresso del 9,46% a 4,05 euro, dopo essere stata sospesa per eccesso di rialzo in mattinata.