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Bancari, brillano Unicredit e BPM

di Edoardo Fagnani 22 apr 2015 ore 17:47 Le news sul tuo Smartphone

Performance generalmente positive per i bancari.
Unicredit ha messo a segno un rialzo del 3,37% a 6,29 euro. Gli analisti di Berenberg hanno raddoppiato il prezzo obiettivo sull’istituto, portandolo da 4 euro a 8 euro, ipotizzando una semplificazione della struttura del gruppo. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.
La Popolare di Milano ha registrato un progresso del 2% a 0,9185 euro. L’istituto ha comunicato che, ottenute le necessarie autorizzazioni, il 23 aprile 2015 procederà all'integrale estinzione anticipata della propria passività assistita dalla garanzia della Repubblica Italiana, con scadenza a marzo 2017, per un ammontare di 500 milioni di euro. Inoltre, la Popolare di Milano ha comunicato che, nell'ambito dell'offerta pubblica volontaria di riacquisto parziale di alcuni prestiti obbligazionari fino a un importo nominale massimo pari a 365 milioni di euro, il valore nominale aggregato dei titoli esistenti validamente conferiti in adesione e accettati in acquisto è pari a 358,45 milioni.
La Popolare dell’Emilia ha guadagnato lo 0,77% a 7,225 euro. A seguito dell'avvenuta ricostituzione del consiglio di amministrazione, il CdA della banca ha deliberato le nomine di Ettore Caselli alla carica di presidente e di Giosuè Boldrini alla carica di vice presidente. Il consiglio ha deliberato la conferma quale amministratore delegato di Alessandro Vandelli.
Segno più anche il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha terminato la giornata con un progresso dello 0,79% a 0,5765 euro.

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