Banca Popolare di Sondrio, i preliminari del 2016
di Mauro Introzzi 9 feb 2017 ore 17:18 Le news sul tuo SmartphoneI vertici della Popolare di Sondrio hanno approvato i dati preliminari al 31 dicembre 2016. Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 98,6 milioni, in calo del 23,7% rispetto all'esercizio 2015. A pesare sui conti ci sono stati oneri non orcinari per 58,85. Se si escludessero questi oneri, l’utile netto sarebbe di circa 138 milioni.
Il gruppo ha comunicato che procederà alla svalutazione della quota del Fondo Atlante, per 13,95 milioni e che ha contabilizzato, tra gli elementi non ordinari di reddito, circa 1 milione per l’intervento del FITD – Schema volontario a favore della Cassa di Risparmio di Cesena.
Bene la raccolta complessiva, a 60,6 miliardi e in crescita del 3% circa rispetto all'anno precedente.
I crediti deteriorati ammontano a 2,38 miliardi, in salita dello 0,84% su base annua, e costituiscono il 9,4% del totale dei crediti, con una copertura del 46,18% rispetto al 44,47% del 31 dicembre 2015. Nell'ambito dei crediti deteriorati, le sofferenze nette sono pari a 768 milioni (+4,52%) e costituiscono il 3,03% dei crediti verso clientela. Il grado di copertura delle sofferenze è del 63,43% rispetto al 61,89% del 31 dicembre 2015.
A livello patrimoniale si segnala che CET1 Ratio, Tier1 Ratio e Total Capital Ratio si posizionano (in regime di Phased in) su valori percentuali pari rispettivamente all’11,09%, all’11,12% e al 13,58%.
Il bilancio dell'esercizio 2016 verrà esaminato e approvato nella riunione consiliare fissata per il prossimo 17 marzo.
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