L\'Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca Popolare di Lodi ha approvato all’unanimità le operazioni di rafforzamento patrimoniale all\'ordine del giorno e il cambio di denominazione da Banca Popolare di Lodi a Banca Popolare Italiana. Il piano di rafforzamento patrimoniale, che ammonta complessivamente a circa 3 miliardi di euro, è finalizzato a sostenere il progetto di aggregazione tra il Gruppo Bipielle e il Gruppo Antonveneta, conl’obiettivo di costituire il quinto polo bancario italiano, creando valore per gli investitori, gli azionisti e i clienti. L’operazione consentirà infatti di dare vita ad una realtà bancaria con un eccellente presidio territoriale grazie a quasi 2.000 filiali, con leadership di mercato in molte regioni italiane e con un presidio capillare in oltre 1.200 comuni. Il piano di aggregazione tra i due istituti sarà realizzato salvaguardando l’identità e l’autonomia delle singole realtà locali e prevede di attribuire a Banca Antonveneta il ruolo di motore di sviluppo del nuovo Gruppo, secondo un’impostazione che permetterà all’istituto padovano di trasformarsi da potenziale realtà da aggregare a nuovo polo aggregante del sistema bancario italiano. L’assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità la modifica dell’art. 1 dello Statuto, in merito a cambio di denominazione sociale di Banca Popolare di Lodi che verrà mutata in “Banca Popolare Italiana”. Il nuovo nome è la forma abbreviata del marchio Banca Popolare Italiana – Banca Popolare di Lodi. La scelta della nuova denominazione riflette l’impostazione strategica su cui si basa la crescita attuata dal Gruppo Bipielle ed è coerente con il progetto di aggregazione con il Gruppo Antonveneta, all’interno del quale l’attenzione alle realtà locali, il rispetto della tradizione e la sensibilità sociale continueranno a coniugarsi con la crescita dimensionale, l’efficienza operativa e l’innovazione, salvaguardando la “matrice popolare” dell’istituto.
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