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Banca MPS, i risultati dei primi nove mesi del 2023

Il CdA ha proporrà di destinare a riserva di utili non distribuibili una somma non inferiore a 312,7 milioni di euro a livello di gruppo

di Redazione Soldionline 8 nov 2023 ore 10:07

palazzo-salimbeni-mpsMonte dei Paschi di Siena ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023 e ha aggiornato le indicazioni per l'intero esercizio.

 

MPS, ricavi e redditività nei primi nove mesi del 2023

Nei primi tre trimestri del 2023 il Monte dei Paschi di Siena ha realizzato un margine di intermediazione primario pari a 2,67 miliardi di euro, in aumento del 27,8% rispetto ai 2,09 miliardi ottenuti nei primi nove mesi dell’esercizio precedente. Il margine di interesse è risultato pari a 1,69 miliardi di euro, in crescita del 62,7% rispetto agli 1,04 miliardi dello stesso periodo del 2022. La crescita è stata guidata prevalentemente dal maggior contributo del comparto commerciale, grazie ai maggiori interessi attivi sugli impieghi generati dalla crescita dei tassi di interesse, oltre che dalla maggiore contribuzione del portafoglio titoli. Di conseguenza, i ricavi complessivi sono saliti a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 22,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato operativo netto è balzato a 1,14 miliardi di euro, rispetto ai 360,5 milioni contabilizzati nei primi nove mesi dello scorso anno, nonostante un leggera flessione nel 3° trimestre.

Il Monte dei Paschi di Siena ha terminato il periodo gennaio-settembre del 2023 con un utile netto di 928,6 milioni di euro, rispetto al rosso di 334,4 milioni contabilizzato nei primi tre trimestri dello scorso anno. Nel solo 3° trimestre l’utile netto è stato di 310 milioni di euro.

Il cost/income è stato pari al 48%, rispetto al 70% dei primi nove mesi del 2022.

 

Banca MPS, aggregati patrimoniali a fine settembre 2023

Al 30 settembre 2023 i finanziamenti verso la clientela dell’istituto si erano attestati a 78 miliardi di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2022 (+1,7 miliardi di euro).

Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 3,4 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (+0,1 miliardi).

Sempre a fine settembre 2023 l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati dell’istituto senese si era attestata a 1,7 miliardi di euro, in lieve incremento rispetto ai livelli registrati al 30 giugno 2023 (pari a 0,1 miliardi di euro) e sostanzialmente in linea con il valore del 31 dicembre 2022.

Di conseguenza, a fine settembre 2023 il rapporto tra crediti deteriorati lordi e crediti clientela risultava pari al 4,1%, in calo rispetto al 4,2% del 31 dicembre 2022.

 

Alla stessa data, la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 49,1%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022, quando era pari al 48,1%.

 

I ratio patrimoniali di Banca MPS a fine settembre 2023

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 30 settembre 2023 il Common Equity Tier 1 Ratio si era attestato al 16,0% (rispetto al 16,6% di fine 2022), mentre il Total Capital Ratio era risultato pari al 19,5%, che si confronta con il valore del 20,5% registrato a fine 2022. Il management ha precisato che questi coefficienti non includono l’utile di periodo; includendo l’utile del 3° trimestre 2023, il Common Equity Tier 1 ratio si è attestato a 16,7% e il Total Capital ratio al 20,2%.

Sempre a fine settembre 2023 il patrimonio netto di MPS e di pertinenza di terzi risultava pari a circa 8,8 miliardi di euro, in aumento di 0,9 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per effetto del risultato positivo registrato nei primi nove mesi dell’anno.

Al 30 settembre 2023 le attività in titoli dell’istituto erano pari a 18,3 miliardi di euro, in linea rispetto al 31 dicembre 2022 (-0,1 miliardi di euro), ma in calo rispetto al 30 giugno 2023 (-1,3 miliardi di euro) a causa del calo delle attività finanziarie detenute per la negoziazione (-1 miliardo di euro) relative all’attività di market making su titoli di stato..

 

MPS, l'outlook

Il Monte dei Paschi di Siena prevede di chiudere il 2023 con un utile netto di oltre 1,1 miliardi di euro, guidato dall’andamento del margine di interesse.

A fine 2023 il CET1 ratio è atteso oltre il 17%.

Il CdA dell'istituto ha espresso parere favorevole a proporre all’assemblea dei soci, in sede di approvazione di bilancio 2023, di destinare a riserva di utili non distribuibili una somma non inferiore a 312,7 milioni di euro a livello di gruppo, quale opzione prevista dalla normativa sulla tassazione dei cosiddetti extra profitti.

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