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Undici portafogli Npl, per 1,3 miliardi, in sette mesi: il 2020 (fin qui) di Banca Ifis

L'istituto è ormai il protagonista, sul mercato, del ruolo di controparte di riferimento per l’acquisizione di portafogli di Npl nelle varie fasi del ciclo economico

di Redazione Soldionline 29 lug 2020 ore 17:29

banca-ifis_4Tramite la controllata Ifis NPL, Banca Ifis ha concluso solo nel mese di luglio due importanti operazioni di acquisto di crediti in sofferenza (non performing loans, Npl) da UniCredit. Nel dettaglio, con la prima operazione la banca ha rilevato dalla controparte tre portafogli stock per un valore nominale complessivo di circa 155 milioni di euro più quattro portafogli consumer ceduti tramite accordo forward flow, fino a 180 milioni di euro di valore nominale. Con l’ultimo deal, Banca Ifis ha acquisito in cordata con GAIA SPV (veicolo di cartolarizzazione gestito da Guber Banca e finanziato da Guber e Barclays Bank plc) 840 milioni di euro di crediti non performing. Dell’intero portafoglio Banca Ifis ha rilevato circa 486 milioni di euro in valore nominale.

Con questi ultimi acquisti, Banca Ifis porta a 11 i portafogli di Npl rilevati dall’inizio dell’anno, per circa 1,3 miliardi di euro di valore nominale, e compie un ulteriore passo nel suo ruolo di controparte di riferimento per l’acquisizione di portafogli di Npl nelle varie fasi del ciclo economico portando a termine, sia direttamente che in partnership con operatori di mercato di primaria rilevanza, transazioni di importi molto rilevanti.

Valutando che il mercato continui ad essere dinamico e offra interessanti prospettive reddituali, Banca Ifis è attualmente impegnata in altri 15 processi di cessione per un controvalore nominale complessivo di circa 1,9 miliardi di euro.

Preventivando che il contributo alla propria redditività derivante da questi acquisti si concretizzi nei prossimi 2 anni, l’istituto di credito dichiara di aver rilevato i vari pacchetti di Npl con prezzi in linea con le aspettative.

katia-mariotti-banca-ifis“Anche in questo periodo abbiamo continuato ad investire nel mercato dei Non Performing Loans partecipando attivamente ai processi di cessione di crediti NPL e rafforzando l’attività di recupero stragiudiziale al fine di minimizzare l’impatto di dilazione derivante dalla temporanea chiusura dei tribunali - spiega Katia Mariotti Responsabile Direzione Centrale NPL Banca Ifis -. Il contesto di mercato non è semplice ma grazie alla diversificazione del portafoglio proprietario e all’esperienza maturata, stiamo registrando performance di recupero più che soddisfacenti”.

L’ultimo acquisto di portafoglio, in ordine di tempo, fa parte di una più ampia cessione pro soluto di Npl da parte di Unicredit, per un valore complessivo di 840 milioni di euro, che vede Banca Ifis in cordata con Gaia, il veicolo di cartolarizzazione gestito da Guber Banca e finanziato dalla stessa Guber Banca e anche da Barclays Bank. Il portafoglio rilevato è composto da crediti in sofferenza (perlopiù crediti chirografari unsecured e crediti assistiti da garanzie personali e/o da ipoteche di secondo grado o più) che Unicredit aveva concesso a oltre 8.200 piccole e medie imprese. Sia Gaia che Banca Ifis agiranno ora come special servicer delle rispettive quote di Npl rilevati da Unicredit.

 

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