Banca Farmafactoring, i conti del primo semestre 2019
di Mauro Introzzi 8 ago 2019 ore 11:11 Le news sul tuo SmartphoneBanca Farmafactoring ha archiviato la prima metà del 2019 con un un margine di intermediazione rettificato pari a 88 milioni, in calo del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il semestre si è chiuso con un utile netto contabile di 38,1 milioni, in calo dai 41,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Se rettificato dalle componenti non ordinarie l'utile netto è stato pari a 41,2 milioni, in salita del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Alla fine di giugno 2019, i crediti netti verso la clientela erano cresciuti del 15% su base annua a 3,45 miliardi di euro. Le sofferenze nette sono salite dai 40,3 milioni di fine 2018 ai 45,2 milioni di fine giugno 2019, con un coefficiente tra sofferenze nette e crediti netti dell’1,3% alla fine di giugno 2019 dall'1,1% di fine 2018.
Il gruppo mantiene una posizione patrimoniale solida, con un CET1 ratio di 11,6% (rispetto al requisito SREP più Capital Conservation Buffer per il 2019 di 7,8%) e un Total Capital ratio di 16,1% (rispetto al requisito SREP più Capital Conservation Buffer del 12%).
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