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Banca Etruria: 3 i filoni di indagine aperti

di Redazione Soldionline 14 dic 2015 ore 16:29 Le news sul tuo Smartphone

da adnkronos.com

banca-etruriaSono tre i filoni di inchiesta aperti dalla Procura di Arezzo su Banca Etruria, ma per ora nessuna indagine è nata in seguito al decreto salva-banche con la relativa vicenda degli obbligazionisti. Due filoni sono nati nel corso dell'ultimo anno, si è appreso da fonti vicine agli investigatori, mentre il terzo è scaturito nelle ultime settimane, ma prima del decreto varato dal governo il 22 novembre scorso.

L'ultima indagine aperta verte sul conflitto di interessi che ha avuto origine dalla relazione della Banca d'Italia dopo il commissariamento di Banca Etruria avvenuto nel febbraio 2015. Questo filone si affianca agli altri due già in essere: il primo sull'ostacolo alla vigilanza, che risale al marzo 2014 dopo una relazione degli ispettori della Banca d'Italia del 2013 e il secondo su false fatturazioni sempre del
2014. Secondo quanto si è appreso, Pier Luigi Boschi, ex vice presidente di Banca Etruria, padre del ministro Maria Elena Boschi, non sarebbe indagato in nessuno dei tre filoni d'indagine.

Per quanto riguarda il caso relativo al decreto salva-banche, fino ad ora non sono arrivati sul tavolo del procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, esposti da parte di ex obbligazionisti. Adusbef ha presentato un esposto ma probabilmente sarà inviato alla Procura di Roma per competenza. Federconsumatori ha fatto sapere che presenterà domani un esposto alla Procura di Arezzo. (Zto/AdnKronos)

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