Technoprobe, conosciamo meglio la società
Technoprobe è a capo di un gruppo che progetta e realizza interfacce elettro-meccaniche denominate Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori di tipo non-memory o SOC
di Edoardo Fagnani 15 feb 2022 ore 12:46È arrivata una maxiIPO all’Euronext Growth Milan. Si tratta di Technoprobe, che martedì 15 febbraio 2022 ha esordito nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive, a seguito del collocamento di complessive 125 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione (assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe).
Il prezzo di collocamento delle azioni Technoprobe era stato fissato a 5,7 euro, con una capitalizzazione iniziale della società (post aumento di capitale) pari a circa 3,43 miliardi di euro.
Per effetto dell’operazione la società ha raccolto nuove risorse per un controvalore complessivo netto pari a circa 139 milioni di euro.
TECHNOPROBE – L’ATTIVITA’
Technoprobe è a capo di un gruppo che progetta e realizza interfacce elettro-meccaniche denominate Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori di tipo non-memory o SOC (system on chip). Al momento della quotazione e sulla base dei dati disponibili, Technoprobe risulta essere il secondo produttore di Probe Card a livello mondiale in termini di volumi e fatturato ed è l’unico produttore sul territorio italiano.
L’azienda opera attraverso un’unica business unit attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card.
Technoprobe ha segnalato che le Probe Cards sono dispositivi di alta tecnologia (fatti su misura in base allo specifico chip) che consentono di testare il funzionamento dei chip durante il loro processo di costruzione, ossia quando si trovano ancora sul wafer di silicio. Si tratta, quindi, di progetti e soluzioni tecnologiche che garantiscono il funzionamento e l’affidabilità dei dispositivi che rivestono un ruolo determinante, tra l’altro, nell’industria dei computer, degli smartphone, del 5G, dell’Internet of Things, della domotica e dell’automotive. Le Probe Card sono dei “consumables” in quanto il loro ciclo di vita è legato ad uno specifico chip e nessuna parte della Probe Card può essere riutilizzata.
Technoprobe ha sottolineato che nei primi nove mesi dell’esercizio 2021 e nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 oltre il 95% dei ricavi del gruppo sono stati fatturati nei confronti di clientela internazionale attraverso società operative.
TECHNOPROBE – I DATI DI BILANCIO
Technoprobe ha fornito alcuni dati finanziari relativi al 2020 e ai primi nove mesi del 2021.
Nel dettaglio, la società ha terminato lo scorso anno con ricavi per 329,55 milioni di euro, in aumento del 61,3% rispetto ai 204,36 milioni ottenuti l’anno precedente. Il risultato operativo è balzato da 73,75 milioni a 142,42 milioni di euro, portando la marginalità dal 36,1% al 43,2%. Technoprobe ha terminato il 2020 con un utile netto di 101,58 milioni, dai 66,14 milioni contabilizzati l’anno precedente. Nell’intero esercizio le attività operative dell’azienda hanno generato un flusso di cassa di quasi 98 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2021 ricavi di Technoprobe sono stati pari a 272,2 1milioni di euro, mentre il risultato operativo ha superato i 104 milioni, con una marginalità del 38,2%; il periodo si è chiuso con un utile netto di 86,05 milioni di euro.
A fine settembre 2021 la posizione finanziaria netta di Technoprobe era positiva per 118,23 milioni di euro, rispetto ai 121,48 milioni di inizio anno.
Nel documento di ammissione delle azioni all’Euronext Growth Milan Technoprobe ha segnalato che non è stata adottata una politica di distribuzione dei dividendi. In relazione agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 l’assemblea di Technoprobe ha deliberato la distribuzione di dividendi in quattro finestre temporali (l’ultima il 6 settembre 2021) per un importo totale di 19,2 milioni di euro.
TECHNOPROBE – LA STRATEGIA
Nel documento di ammissione delle azioni all’Euronext Growth Milan Technoprobe ha segnalato che la strategia perseguita dal gruppo ha come principale obiettivo quello di continuare ad essere fornitore strategico e preferenziale dei grandi produttori di semiconduttori per essere sempre partecipe delle loro roadmap e sviluppatore congiunto delle tecnologie del futuro. L’obiettivo di Technoprobe è quello di continuare a crescere nel mercato di riferimento e di espandere il portafoglio prodotti sfruttando il parco tecnologico a disposizione.
Di conseguenza, la strategia di crescita del gruppo è basata su due direttrici di sviluppo:
- Crescita per linee interne. In particolare, Technoprobe intende incrementare la base clienti e la gamma di prodotti offerti attraverso specifici investimenti sia nell’innovazione di prodotto, sia nell’ottimizzazione di processo delle soluzioni già presenti in portafoglio, oltre allo sviluppo congiunto di tecnologie che permettano di espandere il portafoglio prodotti del Gruppo così da offrire soluzioni innovative in ambito final test. Inoltre, Technoprobe punta a mantenere una importante base produttiva e di sviluppo in Italia, area geografica nella quale è presente personale qualificato con elevate competenze tecnico-scientifiche.
- Crescita per linee esterne. Technoprobe intende dare seguito al percorso di crescita anche mediante il perfezionamento di operazioni di acquisizione di società specializzate nella produzione di componenti delle probe card che attualmente sono acquistate da fornitori terzi e di società operanti in settori complementari a quelli già presidiati.