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Rocket Sharing Company, conosciamo meglio la società

Rocket Sharing Company opera quale rivenditore a livello nazionale di energia elettrica e gas naturale a clientela sia consumer (B2C) che business (B2B)

di Edoardo Fagnani 1 mar 2022 ore 11:53

rocket-sharing-companyDebutto spumeggiante per Rocket Sharing Company all’Euronext Growth Milan, non riuscendo a fare prezzo nel primo giorno di quotazione. La società ha esordito nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive lunedì 28 febbraio 2022, a seguito del collocamento di complessive 5,04 milioni di azioni ordinarie, di cui 4,5 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione, rinvenienti da un aumento di capitale, e 540mila azioni ordinarie rivenienti dall'esercizio dell'opzione di over-allotment.

Il prezzo di collocamento delle azioni Rocket Sharing Company era stato fissato a 0,8 euro, con una capitalizzazione iniziale della società pari a 9,1 milioni di euro (10 milioni di euro con le azioni PAS, Price Adjustement Shares).

Per effetto dell’operazione la società ha raccolto nuove risorse per un controvalore complessivo netto pari a circa 3,17 milioni di euro.

 

ROCKET SHARING COMPANY – L’ATTIVITA’

Rocket Sharing Company opera quale rivenditore a livello nazionale di energia elettrica e gas naturale a clientela sia consumer (B2C) che business (B2B). Al riguardo, la società ha iniziato la propria attività di rivendita di energia elettrica nel luglio 2020 e quella di gas naturale nel marzo del 2021, dopo l’ottenimento delle relative autorizzazioni.

In particolare, l’acquisizione dei clienti, sia B2C che B2B, avviene attraverso un processo di lead generation, volta all’individuazione, attraverso l’utilizzo di criteri predefiniti, del bacino di potenziali utenti dei servizi. Successivamente, la fase di contatto e contrattualizzazione degli stessi viene affidata ad un team di consulenti ed agenti esterni. Una volta che il cliente accetta l’offerta formulata si procede con la contrattualizzazione dello stesso. Con particolare riferimento all’acquisto dell’energia elettrica e del gas naturale, Rocket Sharing Company si appoggia a primari trader specializzati in acquisto di materie prime. I principali fornitori della società sono eVISO con riferimento all’energia elettrica e AGSM con riferimento al gas naturale. La gestione del cliente successivamente alla contrattualizzazione e le attività di fatturazione sono poste in essere attraverso un provider esterno, Stantup Service.

Inoltre, a seguito del conferimento della piattaforma informatica denominata “Piattaforma Rocket-sharing da parte della controllante Rocket Enterprise, Rocket Sharing Company ha esteso la propria attività al settore dell’economia circolare, attraverso l’incontro tra consumatori, gli utenti della Piattaforma, e negozi online e offline. In particolare, gli utenti attraverso l’acquisto di diverse tipologie di beni e servizi dai merchant presenti sulla piattaforma, ricevono uno sconto diretto sotto forma di voucher multiuso, i quali sono utilizzabili su tutto il circuito Rocket Sharing.

 

ROCKET SHARING COMPANY – I DATI DI BILANCIO

Rocket Sharing Company ha fornito alcuni dati finanziari relativi al 2020 e ai primi nove mesi del 2021.

Nel dettaglio, la società ha terminato lo scorso anno con un valore della produzione di 387mila euro, mentre il margine operativo lordo è stato positivo per 32mila euro; di conseguenza, la marginalità è stata pari all’8%. Rocket Sharing Company ha terminato il 2020 con un utile netto di 6mila euro.

Nei primi nove mesi del 2021 il valore della produzione di Rocket Sharing Company è stato pari a 1,06 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo è stato negativo per 147mila euro; il periodo si è chiuso con una perdita netta di 326mila euro.

A fine settembre 2021 la posizione finanziaria netta di Rocket Sharing Company era positiva per 271mila euro, rispetto ai 99mila euro di inizio anno.

Nel documento di ammissione delle azioni all’Euronext Growth Milan Rocket Sharing Company ha segnalato che non è stata adottata una politica di distribuzione dei dividendi.

 

ROCKET SHARING COMPANY – LA STRATEGIA

Nel documento di ammissione delle azioni all’Euronext Growth Milan Rocket Sharing Company ha segnalato che la strategia di crescita del gruppo è basata su tre direttrici di sviluppo:

  • Accelerare lo sviluppo commerciale e manageriale: Rocket Sharing Company intende consolidare la propria posizione sul mercato italiano attraverso l’attività di ricerca e sviluppo per migliorare i servizi offerti attraverso la piattaforma, oltre allo sviluppo di soluzioni digitali al fine di dotare i negozi fisici sprovvisti di e-commerce di un canale digitale di vendita. Inoltre, la società punta allo lo sviluppo e alla sottoscrizione di accordi di co-branding e di partnership dirette, a cui si aggiunge l’implementazione di servizi in block-chain (anche attraverso lo sviluppo di un sistema di block-chain proprietario).
  • Sviluppo di tecnologie proprietarie: Rocket Sharing Company si propone di proseguire nell’attività di sviluppo di nuove tecnologie proprietarie così da poter offrire ai propri clienti soluzioni sempre più personalizzate e costantemente aggiornate all’evoluzione tecnologica. In particolare, la società lavorerà allo sviluppo di soluzioni di app mobile avanzate per una user experience evoluta, oltre allo sviluppo di un sistema di block-chain proprietaria al fine di garantire il funzionamento della piattaforma marketplace attraverso soluzioni tecnologiche interne.
  • Espansione e crescita per linee esterne: Rocket Sharing Company mira ad avviare un processo di espansione e crescita attraverso l’acquisizione di competitor già con piattaforme similari e affini a quella della società nonché operativi in settori tecnologici complementari alla società.
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