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Azioni, bisogna prendere il toro per le corna?

Tecnicamente assistiamo ad una folla di titoli che si stanno avvicinando ai massimi storici o comunque ai massimi pluriannuali. E scegliere questo o quello diventa davvero difficile

di Emilio Tomasini 11 feb 2021 ore 12:10

di Emilio Tomasini - L’Indipendente di Borsa

volumi-analisi-tecnicaImporta poco che anche il nostro mercato, dopo la sparata iniziale, inizi ad andare al rialzo davvero in maniera persistente recuperando quella perdita di forza relativa che ormai ci perseguita da 10 anni.

Non entro nel merito di Draghi, lo farò a mente fredda, se tutti sono entusiasti io rimango molto freddo, non tanto per l’uomo ma per il quadro che si delinea. Scriverò a tempo debito. Tecnicamente assistiamo ad una folla di titoli che si stanno avvicinando ai massimi storici o comunque ai massimi pluriannuali. E scegliere questo o quello diventa davvero difficile, un po’ come un bambino in un negozio di caramelle.

 

In un momento in cui la Borsa fa paura, tra il caos generato dal fenomeno GameStop e le incertezze dettate dall'emergenza sanitaria nel mondo, Draghi e il Nasdaq che è arrampicato sugli specchi, trovare segnali rassicuranti ci aiuta a calmare le acque.

E' per questo che oggi parliamo dell'Independent Trend Index (ITI), ovvero un indicatore proprietario disponibile per tutti free su che misura lo scostamento tra la curva effettiva dei prezzi e la crescita a 45 gradi, sogno di ogni investitore. Dell'ITI ne abbiamo già parlato diverse volte su queste colonne per cui chi ci segue con passione già lo conosce. Per chi avesse bisogno di un'ulteriore ripassata, vi ricordiamo che utilizzare l'ITI non equivale ad anticipare il futuro e che questo indicatore non è assolutamente una garanzia che il trend si mantenga pulito al rialzo. L'ITI ci regala però la regolarità: quanto più l'azione cresce in maniera regolare assomigliando ad una retta a 45 gradi, quanto più il nostro indicatore sarà elevato. In poche parole, l'Independent Trend Index ci segnala le migliori azioni dove il trend si dimostra pulito e lineare, restringendo la cerchia di azioni su cui l'investitore si deve focalizzare.


AZIONI SCIUKER FRAMES: Iniziamo il nostro elenco di azioni che ci segnala il nostro ITI con azioni Sciuker Frames, che ha segnalato la rottura dei massimi e un balzo di volumi. Dopo una lunga congestione da inizio novembre il titolo è scoppiato andando sempre più su e arrivando, oggi, a mostrarci una bellissima pendenza a 45 gradi nonostante un po' di rumore di fondo. Da inizio anno il gruppo, attivo nel settore della green economy, ha annunciato la sottoscrizione di diversi contratti d'appalto. Gli ultimi risalgono a mercoledì, con un contratto di 2,65 milioni di euro, e a lunedì scorso, con altri due pari a 3,47 milioni. Con l'arrivo delle comunicazioni, lo vediamo bene, sono arrivate anche le conferme sul piano della Borsa. Possiamo dire che il 2020 per Sciuker Frames sia stato un anno da ricordare: il gruppo ha stimato il fatturato per l'esercizio 2020 prevedendo ricavi superiori ai 18 milioni di euro (+50% rispetto al 2019). Risultati importanti che si fanno notare anche guardando l'andamento complessivo del titolo. grafico-sciuker-frames-11-febbraio-2021

AZIONI FARMAE: Anche il grafico delle azioni Farmae non può che far bene a un appassionato di trading. Guardate la scalata iniziata la scorsa estate e, soprattutto, guardate i volumi da capogiro che il titolo sta segnalando nel 2021. Anche in questo caso il titolo ha rotto i massimi, arrivando al prezzo di 42,5 euro. Basandoci sull'anno che si è da poco concluso è difficile non nominare azioni Farmae tra i titoli migliori dell'anno, c'è poco da dire. Anche in questo caso l'andamento regolare che ci piace tanto è stato supportato da conti solidi. La società, attiva nell'e-retailing di prodotti per la salute e il benessere, ha chiuso il primo semestre del 2020 con ricavi di oltre 31 milioni di euro (in crescita del 76% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), segnalando una crescita degli ordini dell'81%.

grafico-farmae-11-febbraio-2021

 

AZIONI ESPRINET: Chi ci segue regolarmente si ricorderà che abbiamo già parlato delle azioni Esprinet anche nei nostri primi articoli riguardanti l'ITI. Il titolo, infatti, da fine novembre non abbandona i primi posti delle azioni segnalate dal nostro indice di regolarità. Oggi come allora il trend si conferma al rialzo, nonostante un piccolo scossone avvenuto a inizio anno. I prezzi sfiorano i 10,8 euro e i volumi non deludono. La società, attiva nella distribuzione di prodotti informatici, ha comunicato i dati finanziari preliminari dell'esercizio 2020. L'anno si è chiuso con ricavi per quasi 4,5 miliardi di euro, ai aumento del 14% rispetto all'anno precedente.

grafico-esprinet-11-febbraio-2021

 

AZIONI CNH INDUSTRIAL: Il grafico delle azioni CNH Industrial ha un po' di rumore che ci disturba, ma la curva che sfiora i 45 gradi è ben visibile. Dopo il crollo di fine marzo il titolo è partito al rialzo e oggi i prezzi sfiorano i 12 euro con una recente rottura dei massimi. Il bilancio 2020 di CNH Industrial, gruppo che produce veicoli industriali e per l'agricoltura, ha risentito dell'impatto dell'emergenza sanitaria. Il gruppo ha chiuso l'anno con ricavi per circa 26 miliardi di dollari (-7% rispetto al 2019), ma già alla fine dell'anno è stata una registrato un miglioramento nel giro d'affari. In calo, complessivamente, anche il reddito operativo adjusted, che si è ridotto del 60% facendo peggiorare di conseguenza anche la marginalità. Il management del gruppo ha deciso però di premiare gli azionisti dopo la pausa causata dalla pandemia e ha proposto la distribuzione di un dividendo 2021, relativo però all'anno precedente, di 0,11 euro per azione. Le previsioni per il 2021 comunicate dalla società sono infine sicuramente più rosee: sulla base di un ritorno alla normalità, i vertici prevedono ricavi in crescita tra l'8 e il 12%.

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AZIONI INDEL B: Anche per le azioni Indel B vediamo una caduta a picco risalente a marzo/aprile seguita da una lenta ma costante impennata al rialzo. Un po' di rumore c'è, impossibile negarlo, ma niente sembra avere disturbato il trend e la nostra curva preferita. I prezzi sfiorano i 25 euro e si è da poco verificata una rottura dei massimi come non accadeva da 2019 (prima anche della pandemia quindi). Ridotti, invece, i volumi. La società, produttrice di sistemi di refrigerazione e condizionamento, ha da poco annunciato che Autoclima (società posseduta da Indel B) ha rilevato il 100% delle quote della Electric Station Climatisation. I risultati del 2020, come si nota dalla chiusura dei primi nove mesi dell'anno in oggetto, saranno condizionati dalla pandemia, risultato obbligato che non spaventa gli investitori.

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AZIONI STELLANTIS: Le novità piacciono alla Borsa ed è probabile che azioni Stellantis beneficeranno di quello che bolle nel calderone. Come ha scritto Stefano Bonini nell'articolo https://www.emiliotomasini.it/fca-psa-fiat-agnelli-elkann-stellantis-prospettive/, infatti, risale a meno di un mese fa la nascita di Stellantis, gruppo formato dall'acquisizione di Fiat Chrysler Automobiles da parte di Peugeot. Inseriamo azioni Stellantis in questo articolo quindi per ricordarci di tenere d'occhio le evoluzioni le titolo. Stellatis al momento rappresenta il quarto produttore al mondo in termine di veicoli venduti. Potremo vederne delle belle.

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AZIONI SOL: Chiudiamo il nostro articolo con le azioni SOL, che hanno rotto il massimo storico. Anche in questo caso il rumore non ha disturbato la tendenza rialzista che ha fatto arrivare i prezzi a 14,85 euro. La società, attiva nella produzione e commercializzazione di gas tecnici, puri e medicinali e nell'assistenza medicale a domicilio, a fine novembre ha completato l'emissione di un bond per un importo di 70 milioni di euro. SOL ha precisato poi che i proventi del prestito obbligazionario saranno utilizzati per sostenere lo sviluppo delle attività e gli investimenti del gruppo. In termini di bilanci parziali, infine, SOLha chiuso i primi nove mesi dell'anno con vendite in crescita del 5% (da 674,4 a 708,3 milioni).

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Per altre raccomandazioni di borsa: L’Indipendente di Borsa

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