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Azimut Holding, qualche indicazione per i prossimi esercizi

di Edoardo Fagnani 15 gen 2013 ore 12:43 Le news sul tuo Smartphone
Il numero uno di Azimut Holding, Pietro Giuliani, ha anticipato la possibilità di incrementare il dividendo relativo all’esercizio 2012 fino a un ammontare complessivo nell’ordine dei 50 milioni di euro, sfruttando gli oltre 200 milioni in cassa. L’ultima cedola era stata di 0,25 euro (0,1 euro la quota ordinaria e 0,15 euro la parte straordinaria).
Giuliani ha ricordato che gli analisti stimano per il 2012 un utile netto di 142 milioni di euro. Il manager prevede di aumentare di 4 miliardi di euro l’anno la massa gestita nel biennio 2013/2014, per arrivare a 27 miliardi entro la fine del periodo in esame. Parte di questa quota arriverà tramite acquisizioni. Azimut Holding è impegnata nell’avvio di una joint-venture in Sud America, oltre ad avere contatti in SudAfrica e nell'Europa dell'Est (Russia). Giuliani ha anticipato la volontà di incrementare la quota nella joint-venture in Turchia.
La compagnia punta ad arrivare a 5 miliardi di euro di masse gestite nella divisione Wealth management entro la fine del 2015, partendo dai 2,9 miliardi di fine 2012.
Il manager ha ricordato che l’azienda nel 2012 è stato il migliore titolo al FTSEMib. Dal giorno della quotazione (7 luglio 2004) Azimut Holding ha triplicato il proprio valore, performance confrontata con il -40% messo a segno dall’indice di riferimento.

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