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Avvio in rosso per Enel (-0,9%) ed Enel Green Power (-1,2%)

di Edoardo Fagnani 18 nov 2015 ore 09:02 Le news sul tuo Smartphone

Partenza negativa per Enel (-0,85% a 4,176 euro). Il colosso elettrico ha approvato il progetto di integrazione con Enel Green Power (-1,2% a 1,984 euro). Nel dettaglio, l’operazione sarà eseguita mediante una scissione parziale non-proporzionale di Enel Green Power per effetto della quale le attività italiane rimarranno in capo alla stessa Enel Green Power, che diventerà interamente controllata da Enel e conseguentemente verrà delistata. Di conseguenza, gli attuali azionisti di Enel Green Power riceveranno azioni di Enel di nuova emissione, con un rapporto di cambio di 0,486 azioni Enel per ciascuna azione Enel Green Power portata in concambio. Le assemblee straordinarie di Enel e di Enel Green Power per l’approvazione del progetto di scissione sono state convocate per l’11 gennaio 2016, con l'obiettivo di perfezionare l'operazione entro la fine del primo trimestre 2016.
Inoltre, Enel ha presentato il piano industriale per il triennio 2015/2019, che prevede un incremento della redditività nel periodo in esame e un dividendo minimo di 0,16 euro e di 0,18 euro rispettivamente con riferimento agli esercizi 2015 e 2016. Con riferimento all’esercizio successivo il dividendo complessivo sarà pari al 60% dell’utile realizzato.

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