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Avvio in rialzo per Piazza Affari: brilla il tandem Eni-Snam

Il consiglio di amministrazione del Cane a sei zampe ha approvato la cessione alla Cassa Depositi e Prestiti di una partecipazione del 30% meno un’azione nel capitale di Snam

di Edoardo Fagnani 31 mag 2012 ore 09:34
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la seduta odierna con gli indici in rialzo, dopo i pesanti ribassi subiti ieri.
Il FTSEMib registra un progresso dello 0,34%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,4%. Rialzi frazionali anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%) e il FTSE Italia Star (+0,28%).
Indici in deciso calo a Wall Street. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno l’1,28% a 12.420 punti. In flessione di un punto e mezzo percentuale l’S&P500 (-1,43% a 1.313 punti). Male anche il Nasdaq, che ha subito un ribasso dell’1,17% a 2.837 punti. Non si ferma la discesa di Facebook. Il titolo del social network ha lasciato sul terreno il 2,3% a 28,19 dollari. Male anche RIMM, che ha ceduto il 7,8%, dopo l’annuncio di un profit warning.
In rosso anche la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha terminato l’ultima seduta del mese di maggio con un calo dell’1,05% a 8.543 punti. Il rafforzamento dello yen ha penalizzato i titoli delle società esportatrici.
L’euro si è attestato a 1,24 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici in Europa e negli Stati Unti. L’oro è risalito a 1.565 dollari.

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Buona partenza per i petroliferi. Eni registra un progresso dell’1,17% a 15,52 euro. Il consiglio di amministrazione del Cane a sei zampe ha approvato la cessione alla Cassa Depositi e Prestiti di una partecipazione del 30% meno un’azione nel capitale di Snam (+2,81% a 3,224 euro). L’accordo preliminare vincolante prevede un prezzo fisso per azione Snam pari a 3,47 euro per un corrispettivo totale pari a circa 3,52 miliardi di euro. Performance positive anche per Saipem (+0,85% a 32,22 euro) e Tenaris (+0,68% a 13,42 euro). Variazioni minime per Erg (+0,13% a 4,524 euro) e Saras (-0,2% a 0,7545 euro).

Avvio nervoso per i bancari.
La Popolare di Milano registra una flessione dell’1,05% a 0,3018 euro, dopo i forti ribassi registrati nelle ultime due sedute.
Praticamente invariate IntesaSanpaolo (-0,1% a 1,001 euro) e Unicredit (-0,16% a 2,464 euro).

Stm è in rialzo dell’1,91% a 4,16 euro. L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio del 2011 e ha confermato la decisione di assegnare un dividendo di 0,4 dollari per azione. La cedola sarà staccata trimestralmente a giugno, agosto, dicembre e a febbraio del 2013.

Impregilo sale dello 0,63% a 3,178 euro. Milano Finanza ha segnalato che i vertici della società di costruzioni, che in questi giorni sono alle prese anche con il caso Massimo Ponzellini (agli arresti domiciliari per l'indagine sulla BPM) starebbero pensando di iniziare un'azione contro Salini presso la Consob.

Parmalat guadagna lo 0,55% a 1,632 euro. Oggi è in agenda l’assemblea degli azionisti del gruppo di Collecchio per l’approvazione dei risultati di bilancio.

Meridiana Fly registra un progresso del 5,74% a 0,718 euro. A fine aprile l’indebitamento netto della compagnia aerea era salito a 68,35 milioni di euro, rispetto ai 66,18 milioni di euro di marzo.

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