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Avvio in frazionale rialzo per Piazza Affari: ancora in ribasso Telecom Italia

di Edoardo Fagnani 5 apr 2013 ore 09:08 Le news sul tuo Smartphone
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con variazioni frazionali, in attesa della diffusione dei dati sull’occupazione a marzo negli Stati Uniti.
Il FTSEMib sale dello 0,36%, mentre il FTSE Italia All Share registra un progresso dello 0,36%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%) e il FTSE Italia Star (-0,11%).
Wall Street ha chiuso in rialzo la seduta di ieri. Il Dow Jones ha messo a segno un progresso dello 0,38% a 14.606 punti. Performance simile per l’S&P500 (+0,41% a 1.560 punti). In leggero recupero il Nasdaq, che è salito dello 0,2% a 3.225 punti. Segno meno per Apple (-1%). Gli analisti di Lazard hanno avviato la copertura con un giudizio "buy" (acquistare) e un target price di 540 dollari.
Ancora un forte rialzo per la borsa giapponese, in scia alle ultime scelte di politica monetaria comunicate dalla Bank of Japan. L’indice Nikkei ha terminato la seduta con un progresso dell’1,58% a 12.834,5 punti, dopo essere arrivata a guadagnare quasi 5 punti percentuali a inizio giornata.

Telecom Italia inizia la giornata con un ribasso dell’1,04% a 0,572 euro, dopo il forte rialzo registrato nella seduta di ieri. MF ha segnalato che il numero uno della compagnia telefonica, Franco Bernabè, potrebbe proporre al consiglio di amministrazione della società in agenda per l'11 aprile un progetto di integrazione con 3Italia. Il quotidiano finanziario ha precisato che i maggiori azionisti di Telecom Italia avrebbe già avanzato alcune perplessità sull'integrazione tra le due compagnie. Inoltre, secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la Consob starebbe monitorando le oscillazioni subite dal titolo negli ultimi giorni.

Monte dei Paschi di Siena in territorio positivo. Il titolo dell’istituto toscano registra un rialzo dello 0,53% a 0,1707 euro.
La Popolare di Milano è invariata a 0,4879 euro. Il consiglio di sorveglianza della banca ha approvato il bilancio del 2012, comprensivi della proposta di copertura della perdita che verrà sottoposta all'assemblea dei soci. L'istituto ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 429,7 milioni di euro.

Ancora vendite per Moleskine. La matricola registra una flessione del 2,94% a 2,044 euro. Il titolo ha debuttato a Piazza Affari mercoledì 3 aprile. Il prezzo di collocamento era stato fissato a 2,3 euro. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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