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Avvio cauto per le Borse: stop al ribasso per Monte dei Paschi di Siena!

Oggi prende il via la tre giorni di collocamenti dei titoli di stato italiani. Il Tesoro procederà con l’emissione di un CTZ. In agenda anche il consiglio di amministrazione della banca toscana

di Edoardo Fagnani 26 nov 2013 ore 09:04
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la seduta odierna con gli indici in leggero calo. Oggi prende il via la tre giorni di collocamenti dei titoli di stato italiani. Il Tesoro procederà con l’emissione di un CTZ.
Il FTSEMib perde lo 0,2%, mentre il FTSE Italia All Share registra un minimo calo dello 0,14%. Variazioni minime per il FTSE Italia Mid Cap (+0,03%) e il FTSE Italia Star (-0,01%).
Indici sulla parità a Wall Street nella prima seduta della settimana. Il Dow Jones ha registrato un minimo rialzo dello 0,05% a 16.073 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 16.110 punti. Performance simile per il Nasdaq che è salito dello 0,07% a 3.995 punti, anche se nel corso della giornata ha superato quota 4mila punti, un livello che non vedeva da 13 anni. In leggero ribasso, invece, l’S&P500 (-0,13% a 1.802 punti, dopo il nuovo massimo storico a 1.808 punti).
Chiusura in rosso per la borsa di Tokyo, dopo il forte rialzo registrato nella seduta di ieri. L’indice Nikkei ha terminato la giornata con una flessione dello 0,67% a 15.515 punti.

Riflettori accesi sul Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana è stato subito sospeso per eccesso di ribasso, dopo aver registrato un calo teorico del 5%. Oggi si riunirà il consiglio di amministrazione per discutere e deliberare in merito all’aumento di capitale della banca. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, la ricapitalizzazione potrebbe essere effettuata a gennaio o al più tardi entro il primo trimestre del 2014.

RcsMediagroup registra una flessione dell’1,06% a 1,306 euro. Secondo quanto scritto su MF, i target finanziari fissati dalla società editoriale sarebbero già a rischio, in conseguenza della crisi e del calo del fatturato registrato nei primi nove mesi dell’anno. In particolare, RcsMediagroup potrebbe non centrare i target sul margine operativo lordo per il biennio 2013/2014, fissati rispettivamente a 40 milioni e 90 milioni di euro.

In leggero ribasso Eni (-0,11% a 17,85 euro). L’agenzia Fitch ha peggiorato le prospettive sul rating del Cane a sei zampe, portandole da “stabili” a “negative”, in conseguenza alle difficoltà incontrate nella produzione in Libia e in Kazakhstan, che potrebbero pesare sui risultati finanziari del 2013. Gli esperti hanno confermato ad “A+” il rating sul debito a lungo termine del colosso petrolifero.
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