Aumento di capitale Popolare di Sondrio, gli obiettivi futuri della banca
Insieme alla consapevolezza di come si svolge l’operazione e di come l’emittente impiegherà le risorse rinvenienti dalla ricapitalizzazione per partecipare a un aumento di capitale di una società quotata è fondamentale sapere quali sono le stime dell’azienda per il futuro
di Mauro Introzzi 20 giu 2014 ore 10:20Insieme alla consapevolezza di come si svolge l’operazione (Aumento di capitale Popolare di Sondrio: cosa fare e come farlo) e di come l’emittente impiegherà le risorse rinvenienti dalla ricapitalizzazione (Aumento capitale Popolare di Sondrio: i motivi dell’operazione) per partecipare a un aumento di capitale di una società quotata è fondamentale sapere quali sono le stime dell’azienda per il futuro.
TUTTO SULL’OPERAZIONE: Le caratteristiche dell'aumento di capitale della Popolare di Sondrio
A differenza di quanto fatto però da altre banche (che hanno però ripreso le indicazioni contenute nei rispettivi piani industriali) la Popolare di Sondrio ha preferito non inserire nel prospetto informativo alcuna previsione sull’andamento della sua redditività nei prossimi esercizi.
Nella relazione trimestrale al 31 marzo 2014 si parlava tuttavia – sul tema della prevedibile evoluzione della gestione – di un “sostanziale mantenimento del margine di interesse”.
A tal proposito la società indica che “tale previsione è del tutto orientativa, quale mera estensione, in ottica prudenziale, di considerazioni di natura macroeconomica”. Quindi “non è da ritenersi attuale in quanto gli scenari economici presi a riferimento esprimono elevati livelli di incertezza”.
Ed ancora i vertici specificano che “la medesima previsione non è inoltre riferita a un periodo temporale circoscritto e quindi non risulta idonea all’effettuazione di raffronti”. Soprattutto perché “sull’andamento del margine d’interesse contribuirà in particolare lo spread sui titoli governativi che, a sua volta, si riflette sia sul costo della raccolta, sia su quello degli impieghi, quindi sul differenziale tra i tassi attivi e quelli passivi”.