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Aumento capitale Saipem, previsioni e stime

Saipem, alle prese con un aumento di capitale da 3,5 miliardi, ha raccolto nel prospetto informativo le sue previsioni sul futuro. Ecco i target per i prossimi esercizi

di Mauro Introzzi 28 gen 2016 ore 11:07

Saipem, alle prese con un aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro, ha raccolto nel prospetto informativo le sue previsioni sul futuro più prossimo. Il gruppo ha presentato nel mese di ottobre 2015 il suo piano industriale al 2019.

SAIPEM, ASSUNTI DEL PIANO 2016-2019
Il piano industriale al 2019 di Saipem presuppone la positiva conclusione della ricapitalizzazione in corso, l’acquisizione di nuovi ordini tenente conto delle attuali condizioni di mercato, la strategia di rifocalizzazione del business (con la cessione di asset non caratteristici) e di efficientamento e prezzi del petrolio stimati a 55 dollari al barile nel 2016, a 65 dollari al barile nel 2017, a 75 dollari al barile nel 2018 e a 80 dollari al barile nel 2019.

saipem4_1SAIPEM: I TARGET DEL CONTO ECONOMICO
Il gruppo conta di registrare nel 2016 e nel 2017 dei ricavi superiori agli 11 miliardi di euro, per portarli a un valore superiore ai 12 miliardi come obiettivo di medio termine. La società evidenzia come per l’anno in corso più del 65% dei ricavi sia già coperto da contratti in portafoglio, una percentuale che si attesta a un valore superiore al 40% per il 2017.
Saipem  ha incrementato gli obiettivi di riduzione dei costi relativi al periodo 2015-2017, previsti dal piano precedente da 1,3 a 1,5 miliardi di euro, grazie all’ottimizzazione dei costi esterni e alle ulteriori azioni di razionalizzazione della capacità di ingegneria.
Il reddito operativo è previsto pari a più di 600 milioni per il 2016 e un valore di circa 700 milioni per il 2017. Al 2019 l’ebit è previsto superiore ai 900 milioni. In rapporto ai ricavi il reddito operativo si attesterà al 5,5% nel 2016, al 6,5% nel 2017 e superiore al 7,5% nel 2019.

FIGURA - Target del piano industriale Saipem (dal prospetto dell'aumento di capitale)

saipem-target-business-plan

SAIPEM: LA POLITICA FINANZIARIA
La politica finanziaria di Saipem sarà guidata da un forte orientamento verso un rating investment grade.
Per effetto del programma di investimento da 10 miliardi di euro effettuato da Saipem tra il 2007 e il 2013 il fabbisogno di investimenti nel breve periodo è contenuto. Gli investimenti annuali nel 2016 e 2017 sono attesi inferiori ai 600 milioni di euro e saranno principalmente finalizzati alla manutenzione delle flotte E&C offshore e perforazione. Una migliore gestione del capitale circolante porterà – secondo le attese di Saipem - ad un contributo positivo al flusso di cassa a partire dal 2016.
Il debito netto è atteso al di sotto di 1,5 miliardi di euro nel 2016 e sotto la soglia del miliardo di euro entro il 2017.


SAIPEM: POLITICA DEI DIVIDENDI
La società ha parlato anche della sua politica dei dividendi, indicando che “presterà la dovuta attenzione alla remunerazione degli azionisti, pur mantenendo un forte impegno al fine di conservare un rating investment grade”. Secondo quanto si legge nel prospetto dell’aumento di capitale i flussi finanziari del piano strategico 2016-2019 considerano una distribuzione di dividendi pari a 1/3 del risultato netto di competenza degli azionisti, in aggiunta alla distribuzione totale della quota di dividendo di competenza di terzi azionisti per le società partecipate consolidate integralmente.

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