Aumento capitale Saipem: cosa fare e come farlo
Lunedì 27 giugno 2022 partirà l’aumento di capitale di Saipem. Come funziona questa operazione di ricapitalizzazione? Vale la pena partecipare o meno?
di Redazione Soldionline 23 giu 2022 ore 17:55Lunedì 27 giugno 2022 partirà l'aumento di capitale di Saipem. L'operazione risponde alla finalità di consentire all'azienda di raggiungere un livello di patrimonializzazione ritenuto congruo ai fini del superamento della situazione di tensione economica, patrimoniale e finanziaria manifestatasi a partire dal gennaio 2022, oltre alla realizzazione degli obiettivi fissati dal Piano Strategico 2022-2025. Inoltre, sulla base delle caratteristiche dell'operazione, Borsa Italiana ha segnalato che l'aumento di capitale è qualificato come fortemente diluitivo.
Ma come funziona la ricapitalizzazione? Riprendiamo l’analisi elaborata per le precedenti ricapitalizzazioni e operiamo una simulazione sulla base delle possibilità a disposizione di chi era già azionista a inizio aumento di capitale. Logicamente, la scelta è tra aderire all’aumento di capitale o meno.
In primis una premessa importantissima: lo scritto seguente non intende fornire alcun consiglio d’investimento, ma indicare alcune modalità operative nell'ambito dell’operazione di aumento di capitale di Saipem.
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AUMENTO DI CAPITALE SAIPEM: COSA FARE SE SEI AZIONISTA
Per gli azionisti di Saipem alla data di inizio della ricapitalizzazione la scelta principale a disposizione è tra aderire all’aumento di capitale o meno.
Entrambe le opzioni necessitano di un'azione da compiere. Anche se si decidesse di non partecipare, infatti, meglio non stare con le mani in mano.
PARTECIPARE ALL'AUMENTO DI CAPITALE SAIPEM DA AZIONISTA
Il primo giorno di aumento di capitale, lunedì 27 giugno 2022, dal prezzo ufficiale di Saipem sarà “estratto” un diritto (quindi assegnato gratuitamente agli azionisti per ogni singola azione posseduta), che rappresenta l’opzione (per l’azionista) di partecipare all’aumento di capitale alle condizioni stabilite (la sottoscrizione a un prezzo unitario di 1,013 euro di 95 nuove azioni ordinarie ogni diritto assegnato). Utilizzando questa opzione (bisogna comunicarlo al proprio istituto bancario) e versando quindi la somma per sottoscrivere le nuove azioni, l’azionista partecipa all’aumento di capitale.
In questo modo la quota del singolo azionista nel capitale dell’istituto non sarà diluita (il peso della partecipazione del socio in rapporto al totale del capitale non scenderà).
A questo proposito, nella nota di sintesi del prospetto informativo, Saipem ha segnalato che gli azionisti che decidessero di non sottoscrivere l’offerta per la parte di loro competenza e nel caso di integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale, subirebbero una diluizione massima della loro partecipazione in termini percentuali sul capitale pari al 98,9%.
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L’AZIONISTA SAIPEM CHE NON VUOLE PARTECIPARE
Logicamente chi non vuole incrementare il proprio impegno in Saipem può decidere di non partecipare all’aumento di capitale.
In questo caso l’azionista può vendere le azioni attualmente in circolazione prima dell'avvio dell'aumento di capitale (vale a dire prima della chiusura di Piazza Affari del 24 giugno) oppure cedere sul mercato i diritti che gli saranno assegnati, in quanto sono contrattati come fossero una normale azione. Tuttavia, a differenza delle azioni, i diritti hanno una scadenza. Per Saipem, l’ultimo giorno di contrattazione dei diritti è il 5 luglio 2022. In questo caso gli operatori consigliano di vendere i diritti senza aspettare gli ultimi giorni di contrattazione degli stessi, sedute caratterizzate da volatilità molto elevata.
AUMENTO SAIPEM: PARTECIPARE PARZIALMENTE
Esistono anche numerose opzioni intermedie.
Ovvero si può vendere una parte dei diritti e utilizzare la somma incassata per acquistare le nuove azioni, esercitando i diritti rimasti in portafoglio.
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PARTECIPARE ALL'AUMENTO DI CAPITALE SAIPEM DA NON AZIONISTA
Per chi non è azionista di Saipem all’avvio dell’aumento di capitale ma che in questi giorni si è convinto della possibilità di diventare un socio dell'azienda può acquistare diritti e sottoscrivere le nuove azioni (nel medesimo modo in cui fanno gli azionisti) oppure acquistare direttamente i titoli (decurtati dello stacco del diritto) sul mercato.
Gli arbitraggi sul titolo, almeno nei primi giorni di aumento di capitale, lavorano per mantenere allineati i corsi dei due strumenti.
Tuttavia, Saipem ha segnalato che, in considerazione della natura inscindibile dell’aumento di capitale, nel caso in cui l’aumento non venga integralmente sottoscritto la società non procederà all’emissione e alla consegna di alcuna delle nuove azioni e conseguentemente gli investitori che avessero acquistato i diritti di opzione durante il periodo di offerta potrebbero realizzare una perdita pari all’investimento effettuato per l’acquisizione di tali diritti. Inoltre, ai fini del rispetto della normativa sulle vendite allo scoperto, gli investitori sono invitati a considerare che le nuove azioni non saranno accreditate sino alla data della comunicazione circa l’esito definitivo dell’aumento di capitale.