Aumento capitale MPS, la Consob vigilerà sull'operazione
La commissione ha ricordato che l'aumento di capitale presenta caratteristiche di forte diluizione. Questa circostanza determina un elevato rischio che si verifichino anomalie di prezzo
di Edoardo Fagnani 6 giu 2014 ore 14:01
La Consob punta i riflettori aull'aumento di capitale del Monte dei paschi di Siena che inizierà lunedì 9 giugno.
La Commissione, infatti, ha comunicato che monitorerà attentamente l'andamento sul mercato delle azioni dell'istituto toscano durante il periodo d'offerta (9-27 giugno), con particolare riferimento al rispetto delle misure in tema di vendite allo scoperto e dell'obbligo di consegna dei titoli in sede di liquidazione previsto dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana.
La Consob ha ricordato che l'aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena presenta caratteristiche di forte diluizione. Le nuove azioni saranno offerte ai soggetti titolari nel rapporto di 214 azioni di nuova emissione ogni 5 azioni possedute.
Secondo la commissione, questa circostanza determina un elevato rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichino anomalie di prezzo, consistenti in una forte sopravvalutazione del prezzo di mercato delle azioni rispetto al loro valore teorico.
In pratica la Consob vuole evitare che si ripetano i casi degli scorsi anni, in cui i titoli e diritti delle azioni sotto aumento di capitale subivano improvvise variazioni nelle sedute in cui erano in corso le operazioni.
Emblematici gli esempi di Tiscali e di Seat Pagine gialle nel 2009 (LEGGI ANCHE: Tiscali e quelle strane analogie con l’aumento di Seat Pagine Gialle).
Per questo motivo la Consob ha richiamato l'attenzione al puntuale rispetto da parte di chiunque, persone fisiche e giuridiche, anche estere, del divieto di effettuare vendite allo scoperto in assenza della disponibilità dei titoli (vendite allo scoperto "nude") e dell'obbligo di comunicazione delle posizioni nette corte previsto dal regolamento comunitario.
Inoltre, la commissione ha raccomandato a tutti gli attori del mercato l'adozione di comportamenti virtuosi per minimizzare il rischio che durante il periodo di offerta in opzione si verifichino le citate anomalie di prezzo. In particolare, la Consob ha raccomandato agli operatori ammessi alle negoziazioni sul mercato regolamentato il puntuale rispetto dell'obbligo di consegna dei titoli in sede di liquidazione.
La Commissione, infatti, ha comunicato che monitorerà attentamente l'andamento sul mercato delle azioni dell'istituto toscano durante il periodo d'offerta (9-27 giugno), con particolare riferimento al rispetto delle misure in tema di vendite allo scoperto e dell'obbligo di consegna dei titoli in sede di liquidazione previsto dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana.
La Consob ha ricordato che l'aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena presenta caratteristiche di forte diluizione. Le nuove azioni saranno offerte ai soggetti titolari nel rapporto di 214 azioni di nuova emissione ogni 5 azioni possedute.
Secondo la commissione, questa circostanza determina un elevato rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichino anomalie di prezzo, consistenti in una forte sopravvalutazione del prezzo di mercato delle azioni rispetto al loro valore teorico.
In pratica la Consob vuole evitare che si ripetano i casi degli scorsi anni, in cui i titoli e diritti delle azioni sotto aumento di capitale subivano improvvise variazioni nelle sedute in cui erano in corso le operazioni. Emblematici gli esempi di Tiscali e di Seat Pagine gialle nel 2009 (LEGGI ANCHE: Tiscali e quelle strane analogie con l’aumento di Seat Pagine Gialle).
Per questo motivo la Consob ha richiamato l'attenzione al puntuale rispetto da parte di chiunque, persone fisiche e giuridiche, anche estere, del divieto di effettuare vendite allo scoperto in assenza della disponibilità dei titoli (vendite allo scoperto "nude") e dell'obbligo di comunicazione delle posizioni nette corte previsto dal regolamento comunitario.
Inoltre, la commissione ha raccomandato a tutti gli attori del mercato l'adozione di comportamenti virtuosi per minimizzare il rischio che durante il periodo di offerta in opzione si verifichino le citate anomalie di prezzo. In particolare, la Consob ha raccomandato agli operatori ammessi alle negoziazioni sul mercato regolamentato il puntuale rispetto dell'obbligo di consegna dei titoli in sede di liquidazione.
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