Veneto Banca: tutto sull'aumento di capitale e il collocamento in borsa
Veneto Banca ha definito le caratteristiche del suo piano di ricapitalizzazione da un miliardo di euro, finalizzato a rafforzare il capitale e ottenere l'ammissione a Piazza Affari
di Mauro Introzzi 8 giu 2016 ore 11:06Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca ha definito le caratteristiche del suo piano di ricapitalizzazione, individuando la forchetta di prezzo delle azioni offerte, la tempistica dell'operazione e le sue modalità.
VENETO BANCA, L'OFFERTA GLOBALE
L’offerta globale di Veneto Banca ha ad oggetto le azioni dell’emittente prive di valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione, rivenienti dall’aumento di capitale per un miliardo di euro già deliberato dal consiglio di amministrazione nelle scorse settimane. L’offerta si compone di un'offerta in opzione e di un collocamento cstituzionale. Il collocamento delle nuove azioni prevede anzitutto l’offerta in opzione agli attuali azionisti e, successivamente, il collocamento presso investitori istituzionali italiani ed esteri per la parte inoptata.
RICAPITALIZZAZIONE VENETO BANCA: LA FORCHETTA DI PREZZO
La banca di Montebelluna ha comunicato di aver individuato per le azioni rinvenienti dalla ricapitalizzazione una forchetta di prezzo compresa fra un minimo vincolante di 0,1 euro e un massimo vincolante di 0,5 euro. Veneto Banca ha puntualizzato che nel corso dell’attività di pre-marketing svolta dalle banche del consorzio presso investitori istituzionali nazionali e internazionali sono emerse indicazioni di interesse non sufficienti a consentire la determinazione di uno specifico intervallo di valorizzazione secondo la normale prassi di mercato.
VENETO BANCA, RAPPORTO DI SOTTOSCRIZIONE
Tenuto conto del range di prezzo l’azionista avrà diritto a sottoscrivere, per ogni azione dell’emittente detenuta, un numero di nuove azioni compreso tra 16 (in base al prezzo massimo) e 81 (in base al prezzo minimo). Il rapporto di sottoscrizione definitivo sarà fissato a seguito della determinazione del prezzo di offerta.
Tabella - Caratteristiche dell'operazione Veneto Banca (date e caratteristiche)
OFFERTA VENETO BANCA - LE DATE | |
Periodo collocamento istituzionale | 8 giugno - 24 giugno (salvo chiusura anticipata) |
Inizio dell'offerta in opzione | 8 giugno |
Termine dell'offerta in opzione | 22 giugno (salvo chiusura anticipata) |
Comunicazione dei risultati preliminari dell’offerta in opzione | Entro il 23 giugno |
Data di regolamento prevista | 30 giugno |
Pubblicazione dei risultati dell’offerta globale | Entro il 30 giugno |
IPO VENETO BANCA - LE CARATTERISTICHE | |
Tipo di offerta | Offerta in opzione e collocamento istituzionale finalizzate a quotazione |
Segmento di mercato | MTA |
Codice ISIN | IT0000428463 |
Forchetta di prezzo | 0,10 - 0,50 euro |
Differenza prezzo massimo/minimo | 80% |
Rapporto di sottoscrizione | 16 (se prezzo a 0,5) o 81 azioni (se prezzo a 0,1) ogni azione posseduta |
Azioni cedute da attuali azionisti | 0 |
Controvalore offerta globale | 1 miliardo di euro |
Numero azioni pre aumento di capitale | 124.486.701 |
Numero totale azioni post ipo (al prezzo minimo di 0,1 euro) | 10.124.486.701 |
Numero totale azioni post ipo (al prezzo massimo di 0,5 euro) | 2.124.486.701 |
Global coordinator | Banca IMI |
Co-global coordinator | Citigroup, Credit Suisse, Société Générale e UBS |
Joint bookrunner | Banca IMI, Citigroup, Credit Suisse, Société Générale, UBS, Barclays, Commerzbank, Natixis e Unicredit |
VENETO BANCA: PIANO DI RICAPITALIZZAZIONE
Il consiglio di amministrazione, nel porre le premesse per l’esecuzione del piano di ricapitalizzazione, ha firmato un nuovo contratto con le banche del consorzio di garanzia alla luce della sub-garanzia fornita dal Fondo Atlante. Il veicolo di Quaestio SGR, già protagonista dell’operazione Popolare di Vicenza, garantirà l’intero ammontare dell'aumento di capitale, pari a 1 miliardi di euro. La nota della società evidenzia come, in tal modo, risulteranno soddisfatti i requisiti patrimoniali richiesti dall’Autorità di Vigilanza.
RICAPITALIZZAZIONE VENETO BANCA: IL RUOLO DEL FONDO ATLANTE
Veneto Banca ha poi ufficializzato di aver sottoscritto un contratto di collocamento e garanzia, per l’intero ammontare dell’aumento di capitale da 1 miliardo di euro, con Banca IMI, il Global Coordinator e Citi, Credit Suisse, SocGen, UBS Limited (in qualità di Co-Global Coordinators), Barclays, Commerzbank, Natixis e Unicredit (in qualità di Joint-Bookrunners).
A sua volta questo consorzio ha stipulato con il fondo Atlante un contratto di sub-garanzia per ottenere l’intera copertura della garanzia. Questa garanzia sarà efficace non solo subordinatamente all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti, ma anche al raggiungimento di una partecipazione, da parte del Fondo Atlante, pari al 50,1% del capitale post aumento.
In pratica il Fondo Atlante sottoscriverà le eventuali azioni rimaste inoptate ad esito dell’offerta in opzione agli attuali azionisti e dell’eventuale collocamento presso investitori istituzionali italiani ed esteri. Il veicolo di Quaestio SGR sottoscriverà le azioni a un prezzo non superiore al valore minimo della forchetta di prezzo. In questo caso anche le azioni eventualmente sottoscritte nell’ambito dell’Offerta in Opzione e del collocamento istituzionale saranno sottoscritte al valore minimo della forchetta, ossia a 0,1 euro.
VENETO BANCA: REVOCA DELLE ADESIONI
Il prospetto informativo dell'operazione indica che qualora (all’esito dell’offerta globale) Borsa Italiana non disponga l’inizio delle negoziazioni delle azioni Veneto Banca sul mercato telematico di Piazza Affari, gli aderenti all’offerta in opzione avranno facoltà di revocare la propria adesione. Nella suddetta circostanza il collocamento istituzionale verrà meno.