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Atlantia, Cdp e fondi prendono tempo. Aspi lancia il polo dell’ingegneria (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 1 dic 2020 ore 07:47 Le news sul tuo Smartphone

atlantia_6Estrema cautela: questo è l'approccio di Cdp e dei fondi, Blackstone e Macquaire, rispetto allo scottante dossier di Autostrade per L'italia. Lo afferma l'articolo di oggi di Laura Galvagni su Il Sole24Ore. Ieri in serata era prevista la scadenza per la presentazione ad Atlantia di un'offerta per l'88% di Autostrade, ma la cordata capeggiata da Cassa Depositi e Prestiti ha chiesto altro tempo. Del resto ci sono ancora troppe incognite, o così dicono.

Il nuovo piano economico e finanziario di Aspi è stato trovato pochi giorni fa, e ci sono ancora una quantità enorme di documenti da vagliare, come la questione manutenzioni, relativa a un'incomprensione tra le parti rispetto le modalità di classificazione delle opere e degli interventi necessari. Dall'altra parte della barricata, Atlantia e Aspi sono convinte di aver fatto il necessario e aver messo sul piatto tutto ciò che serve alla trattativa, come un piano per il 2038 previsto a 21 miliardi tra investimenti e manutenzioni.

Qualora la transazione avesse successo, è probabile che il prezzo sarà portato ancora più a ribasso, complice un rilevante sconto "manleva". E mentre l'accordo non decolla, il tempo stringe: entro il 15 dicembre il cda di Atlantia deve convocare l'assemblea per un'eventuale scissione da Autostrade. Nel frattempo, Aspi ha dato vita a Tecne, società chiamata a svolgere tutte le attività di progettazione ingegneristica e di direzione lavori per l'attuazione del piano investimenti.

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