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Astaldi, tutti i numeri dei primi nove mesi del 2013

di Edoardo Fagnani 11 nov 2013 ore 14:37 Le news sul tuo Smartphone
A due velocità i risultati dei primi nove mesi del 2013 di Astaldi. Nel periodo in esame la società romana ha registrato ricavi per 1,74 miliardi di euro, in flessione del 3,2% rispetto agli 1,79 miliardi ottenuti negli stessi mesi dello scorso anno. Oltre il 60% del fatturato è stato realizzato fuori dai confini italiani. Al contrario, il margine operativo lordo è cresciuto del 18,2%, passando da 186,15 milioni a 220,01 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è cresciuta dal 10,4% al 12,7%. L’utile netto si è attestato a 61,37 milioni di euro, l’1,6% in più rispetto ai 60,39 milioni dei primi nove mesi del 2012.
Nel solo terzo trimestre i ricavi di Astaldi si sono ridotti da 586,6 milioni a 574,7 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto del 3% a 21,2 milioni.
A fine settembre l’indebitamento netto ammontava a 895,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 622,99 milioni di inizio anno. Sempre a fine settembre il portafoglio ordini del gruppo ammontava a 12,7 miliardi di euro, grazie a nuovi ordini per un ammontare di 4,2 miliardi nei primi nove mesi dell’anno. La società può contare su un portafoglio ordini potenziale di 21,8 miliardi.

I vertici di Astaldi hanno segnalato che l’indebitamento netto tornerà a valori ordinari entro la fine del 2013.
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