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Astaldi precisa su concordato preventivo e decisione S&P

di Edoardo Fagnani 3 ott 2018 ore 18:03 Le news sul tuo Smartphone

astaldi-logoAstaldi ha precisato che la procedura di “concordato preventivo in continuità” attivata lo scorso 28 settembre (LEGGI ANCHE: Tutte le novità sulla situazione di Astaldi) ha lo scopo, tra l’altro, di garantire ai committenti la regolare prosecuzione dei lavori in tutti i cantieri in cui il gruppo sta operando, oltre che tutelare i creditori e preservare il patrimonio aziendale.

 

Con riferimento al giudizio di S&P (LEGGI ANCHE: Astaldi, S&P taglia il rating a "D", default), la società ha precisato che l'agenzie di rating valuta la situazione attuale di Astaldi al pari di un default poiché la richiesta di concordato preventivo implica la sospensione dei pagamenti rivenienti da tutti gli impegni pregressi alla data di presentazione della domanda di concordato, salvo espressa autorizzazione del tribunale, durante il periodo del concordato. "Il declassamento a D, default, non è quindi in nessun modo da assimilare ad uno stato di fallimento del gruppo", ha evidenziato Astaldi.

 

Infine l'azienda ha aggiunto che tutti i pagamenti maturati relativi alle obbligazioni emesse sono stati regolarmente pagati.

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