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Btp indicizzato settembre 2032: scende il rendimento, ma il collocato non è al massimo della forchetta

di Mauro Introzzi 24 apr 2019 ore 11:39 Le news sul tuo Smartphone

btp-astaLa Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta di oggi della ventiquattresima tranche del Btp indicizzato all'inflazione europea con scadenza 15 settembre 2032 (ISIN IT0005138828 e cedola annua dell’1,25%) sono stati collocati titoli per un ammontare totale di 909 milioni di euro. L’ammontare offerto si è collocato vicino, ma non aul limite massimo, della forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze per l'emissione e compresa tra 500 milioni e 1 miliardo di euro.

La richiesta per questi Btp indicizzati è stata pari a 1,21 miliardi di euro, con un rapporto di copertura pari a 1,3. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 92,17 il rendimento lordo è pari all'1,93%.

Del Btp in questione circolano titoli per un controvalore di 13,06 miliardi di euro.

Nell’asta precedente, della ventiduesima tranche (tenutasi lo scorso 22 febbraio), furono assegnati titoli per 450 milioni, rispetto a richieste pari a 791 milioni di euro con un rapporto di copertura pari quindi a 1,97. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 88,64 il rendimento lordo venne fissato al 2,24%.

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