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Ascopiave, un debutto da +8%

Le azioni offerte da Ascopiave sono arrivate interamente da un aumento di capitale dedicato. Considerando che la società ha emesso 81,16 milioni di nuovi titoli, il gruppo è riuscito a raccogliere nuova liquidità per circa 146 milioni di euro, al lordo dei costi di quotazione.

di La redazione di Soldionline 13 dic 2006 ore 14:37

Esordio positivo per Ascopiave a Piazza Affari. La municipalizzata veneta, attiva principalmente nella distribuzione e vendita del gas, ha debuttato ieri al segmento Star con un buon rialzo. La società ha chiuso la giornata con un rialzo del 7,7% a 1,908 euro, rispetto agli 1,8 euro del collocamento, dopo aver toccato un massimo di 2,02 euro a inizio seduta. Elevati i volumi, con quasi 23 milioni di azioni passate di mano, pari al 10% del capitale sociale post quotazione.
Ascopiave non è riuscita ha replicare il balzo di Poltrona Frau e Cobra Automotive, che nel primo giorno di quotazione riuscirono a registrare rialzi superiori al 10%. D'altra parte,
in fase di sottoscrizione la richiesta di titoli era stata elevata, ma non aveva raggiunto le punte toccate dalle altre due aziende. Nel dettaglio, dai piccoli risparmiatori erano arrivate richieste per quasi 174 milioni di azioni, contro un'offerta limitata a 32,5 milioni di euro. La domanda degli investitori istituzionali era stata pari a 209 milioni di azioni, contro una disponibilità di poco inferiore ai 61 milioni, con una prevalenza degli operatori italiani (72), rispetto a quelli esteri (32). Il management di Ascopiave ha precisato che San Paolo Am ha una quota superiore al 2% nella società.

Il prezzo di collocamento della municipalizzata (1,8 euro) si è collocato nella parte bassa della forchetta indicata dal management (1,6-2,15 euro) in fase di sottoscrizione.
Le azioni offerte da Ascopiave sono arrivate interamente da un aumento di capitale dedicato. Considerando che la società ha emesso 81,16 milioni di nuovi titoli (che potrebbero diventare 93,3 milioni in caso di esercizio della greenshoe), il gruppo è riuscito a raccogliere nuova liquidità per circa 146 milioni di euro, al lordo dei costi di quotazione. A questo punto Ascopiave può contare su una posizione finanziaria netta positiva per circa 100 milioni di euro, supponendo che l'indebitamento netto di 46,7 milioni di euro di fine settembre non abbia subito importanti variazioni. Queste risorse serviranno per finanziare i progetti di crescita del gruppo, in particolare per estendere la propria attività a monte della catena del valore, nello stoccaggio e nella produzione. Ascopiave punta a diventare un operatore integrato nel settore del gas naturale. I vertici dell'azienda non escludono di partecipare al processo di consolidamento in atto tra le principali municipalizzate del Nord Italia, perseguendo, quindi, una politica di crescita per linee esterne.

Sulla base del prezzo di collocamento ed escludendo le azioni rinvenienti dalla greenshoe, la capitalizzazione iniziale di Ascopiave si è attesta a circa 400 milioni di euro.
Sulla base di questi numeri e dei risultati realizzati nel 2005 il rapporto tra prezzo e utile netto è di poco superiore a 16. Il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione e posizione finanziaria netta stimata al termine del collocamento) e margine operativo lordo del 2005 è pari a 5,3, mentre l'EV/Ebit si colloca tra 6 e 7. Nel prospetto informativo i vertici di Ascopiave hanno confrontato questi numeri con i multipli delle principali municipalizzate italiane. Di conseguenza, dal documento si evince che il p/e di Ascopiave è inferiore al valore medio del panel delle aziende di confronto (circa 21). Anche l'Ev/Ebitda è decisamente inferiore a quello dei comparables (9,2). Tuttavia, i multipli di Ascopiave potrebbero subire un peggioramento, qualora le principali voci di bilancio confermassero nell'intero 2006 il trend evidenziato nei primi nove mesi dell'anno.

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