Arriva un’acquisizione per Reply

Reply mette nero su bianco la strategia delineata in occasione della presentazione della società all'Evento Star, organizzato la scorsa settimana da Borsa Italiana. La società, quotata all'AllStars e attiva nel settore informatico, ha annunciato l'acquisizione del 100% di Communication Valley, azienda attiva nel settore della consulenza, integrazione e gestione di sistemi di sicurezza informatica. Il management di Reply ha precisato che la società è stata valutata complessivamente 14,5 milioni di euro (valore comprensivo della posizione finanziaria netta). L'acquisizione sarà pagata interamente per cassa, facendo ricorso alla linea di credito aperta nel mese di dicembre del 2005 e finalizzata per questo tipo di operazioni.
Questa acquisizione è estremamente importante dal punto di vista strategico. L'ingresso di Communication Valley nel gruppo, infatti, permetterà a Reply di completare l'offerta dell'azienda in tutti i segmenti di mercato del business della sicurezza e della protezione dei documenti. Secondo le stime delle società di analisi questo settore dovrebbe mostrare tassi di crescita a due cifre nell'arco dei prossimi tre anni. Senza trascurare il fatto che Reply potrà acquisire clienti del calibro di Unicredit e IntesaSanpaolo, i due maggiori istituti bancari italiani.
Ma l'acquisizione di Communication Valley ha anche una forte valenza finanziaria. Nel 2007 la società acquisita ha realizzato un giro d'affari di 9,1 milioni di euro, raddoppiando il fatturato registrato due anni prima. Il margine operativo lordo è balzato dai 720mila euro del 2005 agli 1,6 milioni dello scorso anno, per una marginalità di poco inferiore al 18%. L'acquisizione, quindi si rivela controdiluitiva per Reply, almeno inizialmente, considerando che la marginalità del gruppo nel 2007 si era attestata al 15,3% (dal 13,7% dell'anno precedente). L'utile netto di Communication Valley nel 2007 è stato di circa 900mila euro (era di 300mila nel 2005). Il management di Reply ha ricordato che nel 2007 il fatturato realizzato dal gruppo sui temi relativi alla sicurezza informatica è stato di circa 15 milioni di euro.

In occasione dell'Evento Star i vertici di Reply avevano anticipato di essere al lavoro su una strategia di acquisizioni in Italia e in Germania, anche se in queste aree non era stata esclusa la cresciuta per linee interne, attraverso la costituzione di nuove società dedicate a specifici segmenti di mercati. Le aziende target sarebbero state attentamente selezionate e sarebbero state finanziate utilizzando le risorse della società.
Il management della società aveva dichiarato di voler procedere con la stessa strategia di crescita in Spagna e in Gran Bretagna.

Reply ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi superiori ai 277 milioni di euro, in aumento del 20,4% rispetto ai 230,2 milioni ottenuti nel 2006. La crescita del giro d'affari è stata del 18,8% in Italia e del 27,1% in Germania. L'incremento del fatturato è stato ottenuto prevalentemente per linee interne, anche se alcune acquisizioni condotte sul mercato tedesco hanno permesso a Reply di rafforzare la presenza del gruppo in Germania, attraverso la controllata Syskoplan. Il margine operativo lordo è aumentato del 34,4% a 42,3 milioni di euro. L'utile ante imposte è migliorato del 35,3%, passando da 27,9 milioni a 37,7 milioni di euro.
Nell'ultimo trimestre del 2007 i tassi di crescita del fatturato e della redditività di Reply sono stati pari rispettivamente al 18% e al 40-50%.
A fine 2007 la posizione finanziaria netta era positiva per 10,9 milioni di euro, dato che si confronta con i 14 milioni del 30 settembre e i 6,7 milioni di inizio anno.

Come da politica aziendale, i vertici di Reply non hanno fornito indicazioni puntuali per l'esercizio in corso. Tuttavia, il management ha anticipato che il 2008 è iniziato con tassi di crescita simili a quelli mostrati negli ultimi tre mesi del 2007. Salvo eventi eccezionali, il management è fiducioso di poter confermare anche nell'esercizio in corso la marginalità registrata nel 2007. Nell'esercizio in corso Reply punterà a rafforzare la presenza del gruppo nelle aree in cui è già attiva senza trascurare nuove iniziative, in particolare nel segmento Internet (web 2.0) e delle telecomunicazioni (WiMax).

Sulla base del prezzo di chiusura di venerdì 7 marzo la capitalizzazione di Reply ammontava a circa 205 milioni di euro.
Prendendo come riferimento i risultati realizzati nel 2007, il rapporto tra Enterprise Value (dato dalla differenza tra capitalizzazione e posizione finanziaria netta a fine anno) e margine operativo lordo si colloca tra 4 e 5, mentre l'Ev/Ebit è di poco superiore a 5. Questi valori sono coerenti con gli attuali tassi di crescita della redditività dell'azienda e sono inferiori rispetto ai numeri mostrati negli scorsi esercizi.