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Arriva anche il sesto rialzo

I temi che hanno favorito gli acquisti non sono sostanzialmente mutati: spread in calo e qualche segnale favorevole dalla macroeconomia. Bene i bancari. Nuovi record per i titoli del lusso

di Mauro Introzzi 14 ago 2013 ore 17:45

Chi si aspettava delle prese di beneficio, dopo 5 sessioni consecutive di rialzi, ne rimarrà forse deluso, ma Piazza Affari è riuscita ad archiviare la sua sesta seduta di fila con un progresso. I temi che hanno favorito gli acquisti non sono però sostanzialmente mutati: spread in calo e qualche segnale favorevole dalla macroeconomia, che oggi è arrivato dalla dinamica del Pil non solo di nazioni come la Germania e la Francia ma anche da quella della zona euro nel suo complesso.
Il FTSEMib ha così registrato un rialzo dello 0,48% a 17.463 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dello 0,5% a 18.524 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,72%) e il FTSE Italia Star (+0,59%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,44 miliardi di euro, rispetto agli 1,63 miliardi di ieri. Su 306 titoli trattati, 178 hanno terminato la giornata in rialzo, mentre i ribassi sono stati 108. Invariate le rimanenti 20 azioni.

Secondo quanto indicato dall'Eurostat il Pil della zona euro è cresciuto nel secondo trimestre di uno 0,3%
rispetto al trimestre precedente e calato dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La lettura è stata migliore di quanto si aspettassero gli addetti ai lavori, che prevedevano rispettivamente una crescita dello 0,2% e una contrazione dello 0,8%. In Germania, invece, il Pil è salito dello 0,7% su base congiunturale, battendo le attese, che prevedevano una salita dello 0,6%. Si tratta della crescita più estesa da oltre un anno, sostenuta da consumi privati e da spesa pubblica. In Francia, invece, il Pil è cresciuto più del previsto registrando una crescita di mezzo punto percentuale rispetto al +0,1% atteso.
E festeggia pure il Portogallo. Nel secondo trimestre il Pil di Lisbona è salito dell'1,1% su base trimestrale, dopo la contrazione dello 0,4% registrata nei primi 3 mesi dell'anno. Si tratta della prima lettura congiunturale positiva del Pil dopo 10 trimestri di cali consecutivi.

QUOTAZIONE TITOLI FTSEMIB

Ancora protagonisti i bancari con Banco Popolare in crescita del 4,23% e Ubi Banca salita del 3,11%
. Bene Monte dei Paschi di Siena (+3,07%) dopo il balzo di ieri.
Gli analisti di Credit Suisse hanno confermato la raccomandazione "underperform" (farà peggio del mercato) e il target price a 0,15 euro. Credit Suisse, da Monte dei Paschi, attende la presentazione del nuovo business plan, previsto per settembre, a l'approvazione da parte dell'UE dei Monti Bond. Il titolo della banca senese è, per la banca d'affari, "una delle opzioni meno preferite tra quelle europee".
La stessa Credit Suisse ha poi alzato il target price di IntesaSanpaolo (+0,2%) da 1,7 a 1,8 euro (con rating “outperform” – farà meglio del mercato) e di Unicredit (+0,13%) da 4 a 4,9 euro (con rating “neutrale”).
In rialzo dell’1,33% il Creval, che se n’è infischiato della bocciatura di Moody's. L’agenzia ha portato da "Baa3" a "Ba3" con outlook negative il long-term deposit and senior unsecured ratings, da "Prime-3" a "Not-Prime" il short-term deposit rating e da "D+" a "E+" con outlook stabile lo standalone bank financial strength rating.

Tra gli assicurativi in rialzo dell’1,24% Generali. Fitch ha confermato sul Leone di Trieste il rating IFS ad "A-" con outlook "negativo". L’agenzia ha inoltre confermato i giudizi "BBB+" e "BBB-", rispettivamente sul debito senior e subordinato di Generali, rimuovendo il Rating Watch Negative posto lo scorso marzo.

Potrebbe arrivare una grana dal Brasile per Atlantia (-0,76%).
Secondo quanto riportato dal quotidiano Mf l'Artesp, l'Authority dei trasporti brasiliana, avrebbe aperto un'istruttoria sui contratti firmati nel 2006 da Atlantia. Il gruppo italiano aveva già evidenziato questi rischi nell'ultima semestrale.

Altri record, dopo quelli di ieri, per i titoli del lusso. Tod’s è salita dello 0,7% mentre Brunello Cucinelli ha registrato un progresso del 3,75%.

Tra gli energetici spicca il balzo di Saras (+5,32%).
I membri della famiglia Moratti (Gian Marco, Massimo, Angelo, Gabriele, Angelomario e Giovanni Emanuele) hanno sottoscritto un patto parasociale di blocco relativo alla Gian Marco Moratti Sapa e alla Massimo Moratti Sapa, società che saranno costituite all'atto di scissione della Angelo Moratti Sapa.
Il patto sarà di durata triennale e ha per oggetto tutte le azioni delle due Sapa.

Bene anche Enel Green Power (+0,88%).
Il gruppo ha avviato i lavori per la costruzione di Taltal, il suo più grande parco eolico in Cile. Situato nell’omonimo distretto nella regione di Antofagasta, 1.550 km a nord di Santiago, l’impianto di Taltal sarà composto da 33 turbine eoliche da 3 MW ciascuna, per una capacità installata totale di 99 MW.
L’investimento totale per la costruzione del nuovo impianto è di circa 190 milioni di dollari statunitensi.

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