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Apertura di segno opposto per Banco Popolare e BPM

di Edoardo Fagnani 24 mar 2016 ore 09:04 Le news sul tuo Smartphone

Avvio di giornata contrastato per il Banco Popolare (-2,13% a 7,125 euro) e la Popolare di Milano (+1,55% a 0,7215 euro) dopo essere rimaste sospese dalle contrattazioni per l’intera seduta in attesa di un comunicato. Ieri si sono riuniti i consigli di amministrazione dei due istituti per esaminare il progetto di aggregazione. Il Banco Popolare e la Popolare di Milano hanno sottoscritto un protocollo di intesa per un’operazione di fusione da attuarsi mediante costituzione di una nuova società bancaria in forma di società per azioni. L'operazione darà vita al terzo gruppo bancario in Italia, con una quota di mercato nazionale superiore all’8% (in termini di sportelli). I rapporti di partecipazione al capitale della nuova capogruppo sono stabiliti in 54% del capitale per quanto riguarda gli azionisti del Banco Popolare e il 46% del capitale per quanto riguarda gli azionisti della Popolare di Milano. Nell’ambito della fusione è previsto che il Banco Popolare deliberi e dia esecuzione a un’operazione di rafforzamento patrimoniale per l’importo complessivo di un miliardo di euro.

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