NAVIGA IL SITO

Anche gli indici fanno festa

Giornata decisamente positiva per Piazza Affari, che ha messo il turbo sul finale anche grazie all’ottima intonazione di Wall Street. La seduta ha visto primeggiare industriali e titoli del lusso

di Mauro Introzzi 1 nov 2012 ore 17:51

Giornata decisamente positiva per Piazza Affari, che ha messo il turbo sul finale di seduta anche grazie all’ottima intonazione di Wall Street. A sua volta entusiasta dei dati macroeconomici diffusi prima dell’apertura.
La seduta milanese, caratterizzata dai volumi sottili tipici delle giornate di festa, ha visto primeggiare i titoli industriali e quelli del lusso. Con le banche in territorio ampiamente positivo. Bene anche le altre piazze europee.

Così il FTSEMib ha registrato un rialzo dell’1,72% a 15.807 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dell’1,57% a 16.719 punti
. In rialzo anche il FTSE Italia Mid Cap (+1,14%) e il FTSE Italia Star (+0,86%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,37 miliardi di euro, rispetto agli 1,68 miliardi di ieri. Su 298 titoli trattati, 198 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 89. Invariate le rimanenti 11 azioni.

SEGUI LE QUOTAZIONI DEI TITOLI DEL FTSE MIB

Sugli scudi i titoli del lusso Ferragamo (+4,47%) e Tod’s (+3,21%)
, tra i migliori per quanto riguarda i titoli a maggior capitalizzazione.
Bene anche Prysmian (+3,98% a 15,43 euro)
. Gli analisti della banca svizzera Ubs hanno deciso di migliorare rating e target price della società. Il primo passa da "neutrale" a "buy" (acquistare), il secondo da 14 a 18 euro. Secondo gli esperti elvetici il gruppo dei cavi sarebbe troppo penalizzato dal consensus generale.

Tra i bancari spicca l’ottima performance della Popolare dell’Emilia Romagna (+5,37% a 4,826 euro).
Bene anche il Banco Popolare (+2,36%) mentre Mps ha perso un minimo 0,09%.
Fari puntati su Unicredit (+3,17%) e IntesaSanpaolo (+2,74%). Gli analisti di Equita Sim hanno commentato alcune voci di stampa che danno come possibile una fusione tra Unicredit e IntesaSanpaolo quale mossa per difendere Unicredit da scalate ostili. Secondo gli esperti, che hanno confermato il rating "buy" (acquistare) e il target price di 1,6 euro su IntesaSanpaolo e il rating "hold" (mantenere) e il target price di 3,5 euro su Unicredit, questa eventualità è "molto improbabile a causa di enormi complicazioni".

Tra gli energetici molto bene Tenaris (+4,09% a 15,02 euro).

Ancora in rosso Fiat (-0,48% a 3,742 euro)
dopo i cali degli ultimi giorni in scia alla trimestrale. In un’intervista al Corriere della Sera il numero uno di Fiat, Sergio Marchionne, ha dichiarato che la società punta sull’Italia e sugli stabilimenti del nostro paese e che non si parlerà di fusione tra Fiat e Chrysler prima del 2014-2015.
In minimo rialzo invece Fiat Industrial (+0,48% a 8,375 euro), oggetto di molte analisi. Gli analisti di Banca Akros hanno ridotto da 11 a 10,5 euro il loro target price sulla società, confermando il consiglio “buy” (acquistare). La trimestrale è superiore alle attese il debito di Fiat Industrial è stato maggiore alle previsioni degli esperti. Anche Equita Sim ha limato, da 9,8 a 9,7 euro, il suo target price su Fiat Industrial, confermando la raccomandazione “buy” (acquistare). Anche per gli esperti di Equita Sim i risultati di Fiat Industrial sono stati superiori sia alle previsioni con la sola eccezione del debito netto. Hanno invece migliorato la loro valutazione, da 8,4 a 8,5 euro, gli esperti di Société Générale, che confermano la raccomandazione “hold” (mantenere). La banca francese ha evidenziato che Fiat Industrial “continua a far bene”.
Infine alcune conferme. Cheuvreux ha confermato la raccomandazione “outperform” (farà meglio del mercato) e il target price di 9,8 euro. Stesso rating per Bernstein, che valuta fiat Industrial 10,5 euro e ha definito “luminoso” il futuro della società.

Debole Telecom Italia (+0,14% a 0,7115 euro). Il Sole24Ore ha analizzato i conti di Telecom Italia nell'area sudamericana. In attesa del consiglio che venerdì 9 novembre esaminerà i conti dei primi nove mesi iniziano ad affluire i primi risultati delle controllata brasiliana (Tim Brasil) e di quella argentine (Telecom Argentina). Entrambe evidenziano ricavi in crescita e profitti stabili.

Tra i titoli a minor capitalizzazione ecco la trimestrale di Cell Therapeutics (+1,3% a 1,166 euro).
Il gruppo farmaceutico italo-americano guidato da James Bianco ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con una perdita di 96,2 milioni di dollari, o 2,12 dollari per azione, in calo rispetto ai 103,2 milioni di dollari, o 3,11 dollari per azione, dello stesso periodo del 2011.

Male Maire Tecnimont (-8,69% a 0,562 euro)
. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero la società dell'impiantistica, con l'aiuto dell'advisor Leonardo, sta trattando con le banche la ristrutturazione del debito e l'allungamento delle scadenze. Sembra che le ipotesi indichino un rifinanziamento di 200/300 milioni di euro con un aumento di capitale da 200 milioni di euro.

Gli analisti di Goldman Sachs hanno migliorato i loro target price sulle due categorie di titoli quotate di Danieli. Gli esperti hanno portato il target price sulle ordinarie da 24 a 27,5 euro e quello sulle risparmio da 16,5 a 18 euro. Il giudizio è stato confermato a "neutrale" sulle prime (+5,12% a 23,18 euro) e a "buy" (acquistare) sulle seconde (+2,92% a 12,35 euro).

In rialzo dell’1,28% Ei Towers (+2,51% a 20,85 euro).
Il gruppo delle trasmissioni delle frequenze ha diffuso ieri la sua trimestrale, che ha evidenziato una crescita di tutti gli aggregati economico-finanziari.
Male, invece, TerniEnergia (-3,3% a 2,112 euro). La trimestrale diffusa ieri non è evidentemente piaciuta ai mercati.

Tutte le ultime su: salvatore ferragamo , prysmian , maire tecnimont
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.