FTSEMib: qualcosa di grosso bolle in pentola
Si sente il profumo di un grosso movimento di cui il mercato italiano sta formando le basi. Occorre dunque essere molto attenti e ricettivi perché è un “ora o mai più”.
di Fabio Pioli 8 mag 2023 ore 13:05Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
Ne abbiamo già parlato nell’ articolo della scorsa settimana (“FTSEMib: svolta epocale”) e lo ribadiamo in questo: qualcosa di grosso bolle in pentola per il futuro dell’indice italiano FTSEMib.
Lo si deduce dalla scarsità di oscillazioni che sta avvenendo in questa ultima fase: si legga bene: sono esattamente 18 giornate borsistiche che i prezzi si trovano in una fascia di ridotta oscillazione (Figura 1) e, sebbene questo possa non dire niente alla massa, i più accorti riconosceranno che si tratta di un indicatore di una prossima partenza direzionale.
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Quale direzione e quanto tarderà a partire il movimento non è questione di poco conto e non è facile capirlo (altrimenti a cosa servirebbero i segnali?) però è facile stabilire un livello soglia al di sotto del quale l’ipotesi ribassista avrà probabilità di avverarsi: il già citato 26.600 punti di future sul FTSEMib, che è stato più volte toccato ma ha sempre rappresentato una precisissima base dei prezzi: chi vendesse prima di quel livello si esporrebbe al rischio che i titoli che aveva possano partire in un esplosione di prezzi al rialzo senza di lui, chi non si accorgesse della rottura di tale livello potrebbe rimanere con degli scheletri nell’armadio che non solo lo priverebbero di guadagni per facilmente molti anni a venire ma che sgretolerebbero un portafoglio che il mercato ha reso facile accumulare insieme alla collegata sicurezza psicologica. Fig 2. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Non male come premesse, giusto?
Quindi come ci comportiamo noi tramite Miraclapp? Selettivamente e chirurgicamente.
Abbiamo scaricato alcuni titoli, che effettivamente sono già scesi ma non abbiamo scaricato altri che effettivamente sono saliti (vedi ad esempio UniCredit, IntesaSanpaolo, Enel) ma li monitoriamo molto assiduamente e seriamente per scaricarli solo quando (eventualmente) il loro trend sarà consolidato al ribasso; non prima.
Insomma, la fase è cruciale. il tempo sta per esaurirsi e qualcosa di grosso bolle in pentola. Se ne sente il profumo.