FTSEMib: la prima direzione del 2021
Analizziamo, con l'aiuto del grafico, quale potrebbe essere la prima direzione del 2021 e quali le soluzioni lasciate aperte dal mercato italiano per l’anno nuovo.
di Fabio Pioli 4 gen 2021 ore 10:59Di Fabio Pioli, trader professionista e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)
Nell'articolo della scorsa settimana (“FTSEMib: le forche caudine”) abbiamo evidenziato come, sebbene nel breve periodo il mercato italiano appaia forte, le sorti di lungo periodo non siano state ancora assegnate.
In questo articolo vogliamo segnalare quale potrebbe essere il primo movimento direzionale del 2021, andando a decodificare quella che è la configurazione grafica più importante in questo momento. Abbiamo già visto infatti come, sebbene abbia recuperato tanto dai suoi minimi di marzo 2020, il mercato italiano non sia ancora da considerarsi rialzista. Infatti, fino a prova contraria, che avverrebbe solo sopra i 25.500 punti di future sull'indice, una configurazione ammissibile è quella di Figura 1, significante rimbalzo all'interno di un trend primario ribassista.
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico settimanale
Ora aggiungiamo un elemento, che riguarda il breve periodo: se la configurazione corretta fosse quella di Figura 2, significherebbe che il primo movimento del 2021 sarebbe ribassista e che la forza di queste ultime settimane sarebbe stata solo apparente.
Fig 2. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Infatti l'onda etichettata come 1 in Figura 2 è un'onda completa di 5 sotto onde: questo significa che si andrà sotto i 20.950 punti, in tale eventualità. Ed è proprio un'operazione short che stiamo aspettando noi di CFI per inizio anno.
Ovviamente i criteri di entrata seguiranno metriche molto più affidabili rispetto all’analisi tecnica però la ricerca short per ora è l’unica possibile: ci troviamo su resistenze (quindi comprare è una soluzione a probabilità inferiori), i supporti di lungo periodo sono a 20.400 (quindi c’è spazio di manovra) e il trend di lungo periodo non è accertato come positivo (quindi non ci si mette contro trend).
Per il lungo periodo invece non sappiamo ma possiamo dire una cosa, ed è meglio che la diciamo adesso: l'ipotesi di andare sotto i 14.000 punti non è ancora accantonata, per ora.