FTSEMib: e se fosse pronto a partire?
I tempi del mercato sono lunghi ma non sono infiniti. Esiste qualche sentore che ci possa dire se esso è maturo per assumere un nuovo trend? E in quale direzione?
di Fabio Pioli 26 apr 2023 ore 10:32Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
Diciamo sempre che i tempi del mercato non corrispondono mai a quelli che, in quanto persone, ci aspettiamo: sono molto più dilatati.
Daltronde anche essi sono contati cioè non possono essere infiniti.
E se dunque il mercato fosse adesso pronto a partire?
Lo scrivo perché è proprio quando le persone non se lo aspettano più che questo è in grado di effettuare l’inevitabile movimento direzionale accelerativo.
Quindi la domanda dovrebbe essere posta alle persone: “Vi aspettate che parta in direzione?”
Il mio sentore di trader che ha a che fare da circa 26 anni con i mercati finanziari e anche con moltissimi piccoli risparmiatori è che le persone non se lo aspettino e quindi il mercato potrebbe essere pronto a partire.
In quale direzione?
L’analisi tecnica, a mio avviso e per come la leggo io, ne indica solo una ed è il ribasso.
Sebbene la cosa non sia dotata di probabilità tali da suffragare un’ operatività in tale direzione (per ora e vedremo tra breve insieme dove potrebbero apparire tali probabilità), il grafico dice che dovrebbe svilupparsi secondo Figura 1.
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Tuttavia, come detto, è sbagliato agire in base a tale interpretazione fino a che non vi sia una prova matematica in tal senso.
Infatti (e state sicuri che c’è chi ha fatto l’errore) era gravemente sbagliato sia mettersi al ribasso (perché non c’erano stati segnali in tal senso) sia vendere titoli in portafoglio qualora non vi fosse stato un chiaro segnale in tale senso. Titoli come Unicredit, Banca Intesa, ENEL, che abbiamo ancora in portafoglio sono infatti molto saliti e nulla esclude che (se la mia interpretazione grafica fosse errata) salgano ancora tantissimo.
Viceversa altri titoli erano assolutamente da scaricare, magari per ricomprarli più in basso (la scorsa settimana lo abbiamo fatto con Telecom Italia TIM, ad esempio, in quanto era evidente il segnale ribassista).
La regola generale in questa fase di mercato è questa: lasciare i titoli liberi di oscillare verso l’alto; impedire loro di prendere un trend verso il basso.
Quindi come ci comporteremo? Su ogni singolo titolo abbiamo una soglia grafica di scarico per ognuno mentre per l’indice, esso è monitorato per il ribasso ma solo sotto quota 26.600 di future.
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