FTSEMib: il succo del discorso
Concentrandoci sulle caratteristiche più importanti della fase attuale, scopriamo che l’indice italiano ha davanti un comportamento cruciale, che però può essere facilmente gestito.
di Fabio Pioli 20 nov 2023 ore 13:40Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
Il succo del discorso sul possibile futuro dell’indice FTSEMib si riassume nel grafico di Figura 1. In esso si vede che il marcato italiano è stato in un lunghissimo laterale a forma di rettangolo che è andato dai 25.000 punti di estremo alto ai 12.500 punti di estremo basso per ben 13 anni.
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico mensile
L’analisi tecnica (che su questo si può ritenere affidabile) dice due cose: più lungo è il laterale più forte sarà la direzione successiva e il traguardo del rettangolo rotto è pari alla sua altezza, quindi 37.000 punti se rotto verso l’alto, 0 punti se rotto verso il basso.
Il succo è questo dunque; molto semplice in apparenza. Ma quali sono le implicazioni? Sono molto rilevanti: cruciali.
Infatti se la rottura dei 25.000 punti fosse vera (adesso siamo in area 29.000), altri 8.000 punti come minimo ossia quasi un +30% di apprezzamento sarebbero nelle corde del future sull’indice italiano.
Ma se la rottura fosse una falsa rottura (cosa che esiste in borsa) vi sarebbe un dietrofront (non rapido) e la destinazione finale sarebbe zero.
E’ necessario quindi avere a disposizione strumenti che facciano discernere tra vera o falsa rottura e ancora più importante è avere una strategia corretta per questa situazione storica.
I nostri criteri di discernimento (livello interpretativo, non a livello operativo, lo precisiamo; perché a livello operativo abbiamo i segnali) sono: si parla di rialzo se si verifica la prova di diverse giornate con volatilità di “fuga” (+3%, +4%, +5%); si inizia a parlare di ribasso se si rompono (con una determinata configurazione) i 28.000 punti.
Tutto molto facile.
A livello di strategia il tutto è ancora più facile: bisogna rimanere attaccati come la colla ai titoli che non danno segnali di inversione di trend. Perché? Perché bisogna rimanere aperti all’ipotesi di rialzo, che avverrebbe in bolla speculativa (e quindi non si potrebbe inseguire facilmente) e chiudersi invece all’ipotesi di inversione di trend al ribasso, sia per il mercato in generale sia per i singoli titoli (quando un mercato inverte infatti prima ne cominciano e scendere alcuni, poi seguono gli altri: i ritardatari).
Mentre la parte più importante è stata detta, finiamo l’articolo con l’interpretazione grafica.
La scorsa settimana avevamo dato un’interpretazione circa il ribasso ed era un’ipotesi di ribasso temporaneo (con Elliott si esprime con le lettere A-B-C).
L’ipotesi sembra vera e sia che si tratti di una configurazione da finire, per la quale dunque non è contemplato superare adesso i 29.910 punti (Figura 2).
Fig 2. Future FTSEMib – Grafico settimanale.
sia che si tratti di una configurazione già finita e che quindi necessiti il superamento dei 29,910 punti (Figura 3)
Fig 3. Future FTSEMib – Grafico settimanale.
sempre di A-B-C e quindi di configurazione di ribasso temporanea si tratta.