FTSEMib: è il paese dei balocchi?
Tutto sembra facile, tutto sembra regalato, tutto sembra ben direzionato, tutto sembra far dimenticare che ci sono due direzioni sui mercati. Ma sarà davvero così?
di Fabio Pioli 20 mag 2024 ore 10:36Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
Sembra quasi che le leggi naturali non valgano più per questo mercato.
Quasi come se si fosse nel paese dei Balocchi del libro Pinocchio, tutto sembra dato gratis, senza difficoltà e senza bisogno di lavorarci.
Ma sarà vero? Oppure il mercato, così come avviene nel libro di Collodi, ci sta fornendo una lezione che non dobbiamo imparare e ci sta trasformando in asini per poterci vendere come tali al miglior offerente?
Credo che non dobbiamo fidarci che le normali leggi di oscillazione non valgano più. Credo che questa sia una normale fase di mercato, destinata a finire (e vedremo tra poco quando) e che soprattutto, non si debba trarne lezioni sbagliate.
Ma andiamo per ordine: ci eravamo lasciati con una posizione short (la prima dal 2023) generata da Miraclapp e che era in bilico tra l’essere chiusa oppure no. Ebbene tale operazione è stata chiusa (in perdita): si tratta di una delle percentuali contro che pur devono esserci in qualsiasi metodologia.
Prima lezione di cui tenere conto: gli stop-loss vanno sempre rispettati perché separano una situazione di controllo totale del rischio da una diversa, che potrebbe diventare ingestibile. Se ci si ritira al momento giusto si può sempre combattere; se si perde la guerra, si è persa per sempre.
Prima lezione da non apprendere dunque: non lasciare la posizione libera di fluttuare contro.
Seconda lezione da non apprendere: c’è una sola direzione.
Sebbene questa fase lo possa far pensare (ed è per questo che è pericolosa e potenzialmente cattiva maestra), esisteranno sempre le oscillazioni contrarie.
Se si pensa che i mercati saliranno sempre si possono compiere i seguenti errori:
- comprare al momento sbagliato;
- lasciare libera l’oscillazione in negativo (vedi errore precedente) nella convinzione che prima o poi tutto risale.
Questa è una fase in cui chi compra qui compra al momento sbagliato. Ciò che può generare confusione è una cosa: guadagnare anche quando si fa un errore. Chi compra qui può guadagnare ma il fatto che guadagni non rende l’errore meno pericoloso anzi ne acuisce le conseguenze in quanto potrebbe mascherare l’errore rendendolo ripetibile all’infinito. Insomma non sempre le conseguenze degli errori sono negative; se lo fossero sempre, nessuno farebbe più di un errore perché imparerebbe subito.
Tuttavia l’errore resta sempre tale e il comportamento corretto è evitarlo a prescindere.
Perché qui non si compra dunque? Perché si è in una zona di arrivo del rialzo. Ora, essere in una zona di arrivo di un rialzo non vuol dire né che il rialzo finisca subito né che non esistano eventuali metodi a favore di probabilità per guadagnare comprando al rialzo in questa fase. Significa che se non si conoscono bisogna astenersi dal comprare: è potenzialmente troppo rischioso e non è la fase giusta.
L’indice italiano FTSEMib, ad esempio, sembra essere in onda 5 di 5 ossia l’onda finale dell’onda finale (Figura 1).
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico settimanale
Tuttavia ciò non giustifica mettersi short senza segnali e senza paracadute: bisogna fare come abbiamo fatto noi ovvero mettersi short con criterio (ossia con probabilità a favore) e uscire laddove il mercato stesso ti indica che hai sbagliato (ossia che le probabilità questa volta sono a sfavore). Per noi ha significato 34.490 punti.
Infatti questo gioco non si chiama vincere sempre (non è il paese dei Balocchi) ma si chiama guadagnare e per guadagnare non bisogna fare errori. Non fare errori significa perdere. Il minor numero di volte possibile e il meno possibile.
Infatti, nonostante con facilità ci troviamo nella fase finale del rialzo, andiamo a vedere bene dove potremmo essere con precisione: all’interno di onda 5, potremmo essere in onda 3 (Figura 2). Mancherebbero ancora all’ appello onda 3 (da finire), onda 4 e onda 5.
E posi chissà se non ci possa essere una sovra estensione.
Fig 2. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Quindi chi avesse commesso l’errore di mettersi short e di restarvi avrebbe fatto (forse) i conti senza l’oste. In ogni caso avrebbe fatto un errore. E questo ci porta al terzo errore, l’ errore finale, che può giungere come insegnamento da questa fase.
L’abbiamo detto più volte, si chiama: “comprare troppo presto”.
Il mercato prima o poi scenderà. Quando scenderà sembrerà appetibile comprare perché ci sarà stato il lavaggio del cervello che “i titoli sono buoni; sono forti; il mercato è forte; è solo uno storno”.
Quello sarà il momento più critico perché gli stessi criteri (scarsa conoscenza delle probabilità a favore, nessun controllo del rischio) si applicheranno agli acquisti.
Non verranno messi gli stop-loss nella speranza che i prezzi tornino a salire. E il solo pensarlo senza avere altri elementi di probabilità e di controllo del rischio è un errore.
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