FTSEMib: e ci svegliamo in un’altra realtà...
In una settimana, è un mondo diverso quello che appare sui mercati ma l’embrione per questa nuova creatura esisteva già. Ci sono adesso nuove sfide da affrontare, che vedremo insieme in questo articolo e fronteggeremo insieme.
di Fabio Pioli 17 giu 2024 ore 14:38Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
A solo una settimana da nostro ultimo articolo (“FTSEMib: la linea magica”) sembriamo trovarci completamente in un’altra realtà.
Non solo i prezzi dell’indice italiano FTSEMib si trovano 2.000 punti sotto, pari ad una perdita in una settimana del -6% ma soprattutto il piccolo risparmiatore sembra essersi risvegliato in un altro mondo, quasi un mondo distopico rispetto a quello cui era abituato, un mondo in cui esiste anche il ribasso, non solo il rialzo.
Ma possiamo chiederci: “veramente questa realtà non esisteva prima?”, “davvero non poteva essere previsto ciò che è accaduto?”. Il motivo per il quale da qualche settimana si diceva: “non si deve comprare ma si devono monitorare piuttosto i supporti non solo per scaricare i titoli in portafoglio ma anche per mettersi short” era proprio legato a quello che è poi successo: il mercato era in una zona di obiettivi e, prima o dopo, era inevitabile che avrebbe “scaricato”.
Con quanto si è scritto in precedenza si voleva quindi impedire al lettore di compiere il più grande errore che potesse compiere (comprare) e invece fargli cogliere l’opportunità che si addensava come nuvola all’orizzonte, ossia scaricare i titoli in portafoglio o, addirittura, aprire posizioni ribassiste. E qualcuno può chiedersi se Miraclapp abbia colto questa opportunità.
La risposta è sì.
Non tanto sull’indice italiano, per il quale non c’è stato nessun segnale ma su 2 titoli; uno si chiama A2A, per il quel il guadagno è stato del +1,60% e l’altro si chiama BANCO BPM per il quale il guadagno (non ancora monetizzato) è del +9,08% attualmente.
Questo è nato dalla strategia di monitoraggio dei supporti.
C’è però di più: adesso che il mercato ha stornato si aprono molte più opportunità. E insieme a queste vedremo a piè d’articolo quali saranno i rischi, che sono di tutt’altro tenore rispetto al “non comprare” precedente.
Ma andiamo con ordine: nel giro di una settimana il mercato si è portato, rompendo la “linea magica” (il supporto) di breve periodo (Figura 1 della scorsa settimana).
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico settimanale
sui supporti di medio periodo (Figura 2).
Fig 2. Future FTSEMib – Grafico settimanale
Quindi da qui, finalmente PUO’ rimbalzare. Se quindi precedentemente la regola aurea era “non comprare”, adesso la strategia cambia completamente e prevede la possibilità di comprare.
Quali titoli e situazioni monitoreremo in questo frangente? A2A, ANIMA HOLDING, BANCA GENERALI, BPER BANCA; BREMBO, BUZZI UNICEM, ENI; l’ INDICE ITALIANO FTSE MIB, ITALGAS, POSTE ITALIANE, PRYSMIAN, ad esempio. Tutte per eventuali long.
Ma, attenzione, per il piccolo risparmiatore, il fatto che il mercato sia sceso e che esistano finalmente opportunità rialziste comporta un pericolo nuovo e molto importante.
Ricordate quando a inizio 2024 e ripetutamente durante le settimane e gli articoli successivi abbiamo scritto che il grande rischio del 2024 sarà comprare troppo presto?
Ebbene ci riferivamo a quello che avviene già in questa fase: il fatto che il mercato sia scesa e da qui POSSA salire non vuol dire che salirà e, se comprerai senza avere un segnale (ossia senza che il mercato sia pronto) potresti comprare non solo in anticipo di anni ma anche a prezzi che potenzialmente potrebbero non essere mai più rivisti. Mai più.
Siamo nella fase più pericolosa al mondo perché si è in una situazione in cui se non sai riconoscere che sbagli, rischi di offrire alla grossa banca la possibilità di scaricare i titoli che ha in portafoglio a prezzi altissimi in cambio dei tuoi soldi. Questa, e probabilmente altre che ci saranno in corso d’anno, diventa la fase più delicata da molti anni a questa parte e va gestita bene.