FTSEMib: assaggio o pasto completo?
Il mercato italiano ha rivelato, la scorsa settimana, la sua direzione e ha dato modo di coglierla. In questa settimana, da oggi a venerdì, farà invece capire se quanto ha fatto è di un assaggio oppure di un pasto completo.
di Fabio Pioli 15 apr 2024 ore 10:58Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
Molti si sono chiesti se, nella scorsa settimana Miraclapp abbia colto segnali short sui titoli italiani e/o sull’indice FTES^^SEMib e se abbia consigliato ai suoi clienti di scaricare dal portafoglio qualche titolo.
Sì perché già nell’articolo di quattro settimane fa (“FTSEMib: vietato trarre lezioni”) e ancora con maggiore chiarezza in quello di tre settimana fa (“FTSEMib: solo short”) e con maggiore enfasi in quello sella settimana scorsa (“FTSEMib: vicini ma non ancora”) avevamo evidenziato come la strategia fosse cambiata: se prima era chiaro che occorreva “non mollare” i titoli in trend positivo (né l’indice) monitorandone i supporti; adesso il monitoraggio dei supporti doveva servire sia ad aprire posizioni short sia a scaricare i vari titoli in portafoglio (e attendi la fine dell’articolo per sapere quale sarà l’errore maestro nel quale cadrai nel 2024 se non avrai le dritte giuste).
E così abbiamo fatto. Purtroppo non si poteva anticipare su queste pagine quali sarebbero stati i titoli che in settimana avessero maturato un segnale short, ma in retrospettiva lo possiamo dire: sono stati LEONARDO e POSTE ITALIANE. Altri titoli, senza segnale short sono, sempre la scorsa settimana, usciti dal portafoglio monetizzando il guadagno.
E adesso viene il bello.
Infatti il mercato, che non è mai banale, può fare due cose:
1) può aver dato un assaggio di ribasso e allora arrivare, quantomeno, al livello di supporto più grande, posto a 30.600 punti per chiarire lì se risalirà oppure romperà tale livello (Figura 1) oppure
Fig 1. Future FtseMib – Grafico settimanale
2) può essere già un pasto completo, cioè può bastare così e il ribasso può essere sazio per ora.
In altra parole potrebbe appoggiarsi sul livello più vicino di supporto che (guarda caso) si trova prossimo ai valori attuali (il valore preciso è 32.700) e ripartire al rialzo formando un’ulteriore onda rialzista (e mirando forse ai 37.000 punti che rappresentano l’obiettivo della rottura del rettangolo di cui abbiamo sempre parlato) (Figura 2).
Fig 2. Future FtseMib – Grafico settimanale
Attenzione, non si tratta di una scelta tra le due opzioni (“scelgo la busta numero 1 o scelgo la busta numero 2”) né si tratta di previsioni o di opinioni preferite (“a me sembra più plausibile la numero 1 o la numero 2”). Si tratta, come al solito, di strategia giusta da tenere e di evitare le strategie sbagliate (gli errori operativi).
E a proposito di strategie sbagliate, come previsto negli articoli che abbiamo scritto già a gennaio, l’errore che, in assenza di indicazioni precise, farete nel 2024 sarà (rullo di tamburi):
“comprare troppo presto”.
Infatti una schiera di individui sta già pensando ad una sola cosa: dove comprare. Che si tratti di titoli con cui sta perdendo molto (Nexi, ENEL, Telecom Italia TIM) o che si tratti di titoli sui quali ha guadagnato (ma ha venduto molto in anticipo rispetto ai valori massimi), quello che frulla per la testa è: “qual è il prezzo giusto al quale fare media?” oppure “a quale prezzo ricomprarli per sfruttare la risalita del titolo?”.
Dal momento che per ognuno ci sarà un prezzo che farà venire voglia (che sia adesso o più tardi), sarà molto difficile trattenersi dal comprare in base al prezzo ossia non in base al trend.
Occorre assolutamente evitare questo e bisogna chiedersi solo due cose: “sto comprando in trend o sto comprando contro trend?” e “quale probabilità ho di guadagnare?”.
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