FTSEMib: la grande illusione?

Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra

L’inizio del 2023 ha visto un grande rialzo sull’indice italiano, rialzo che ha portato i prezzi a ridosso dei massimi dell’anno prima (28.095 punti di future sull’ indice FTSEMib); livelli che minaccia di rompere.

Sebbene dunque l’indice fatichi a scendere e mostri una forza apparente (e vedremo verso la fine di questo articolo le regole per gestire in modo ottimale tale fase) siamo sicuri che il rialzo durerà?

Innanzitutto è bene ricordare, perché il tempo contribuisce a dimenticarsene o a mettere in secondo piano, la verità più importante: nel 2023 vedremo un movimento direzionale impressionante. E non si pensi che sia questo: quello che osserveremo avrà una volatilità di gran lunga superiore a quella attuale. Insomma non abbiamo visto ancora nulla.

Il motivo deriva dalla scarsa volatilità cui siamo stati abituati negli anni addietro: i prezzi sono compressi da ormai quasi 15 anni in una fascia sempre uguale, che va dai 25.000 ai 12.000 punti circa. E’ abbastanza normale quindi che quando si uscirà da tale fascia si andrà in velocità o ai 38.000 (uscita verso l’alto) o agli zero punti (uscita verso il basso (Figura 1)

Fig 1. Future FTSEMib – Grafico settimanale

Questo è dunque bene ricordarlo e assumere questa prospettiva, che molti non rammentano a sufficienza.

Ma torniamo alla fase attuale perché è inquadrabile nel contesto generale; da qui il titolo “FTSEMib: la grande illusione?”.

E’ una semplice domanda che ci si deve porre proprio in questa fase perché, nonostante in questa fase l’apparenza è di forte salita e difficoltà di discesa, il quadro di medio periodo, ribassista, per ora, non è ancora mutato, ed è quello di Figura 2.

Fig 2. Future FTSEMib – Grafico settimanale

Quindi, in buona sostanza, fino a prova contraria non bisogna adagiarsi troppo facilmente su ipotesi rialziste e occorre ancora temere il ribasso.

La prova contraria (e vedremo a breve come dovrà essere interpretata) verrebbe data dal superamento dei 28.095 punti di future sull’indice FTSEMib.

In tale ipotesi il grafico indicato in Figura 2 andrebbe cambiato: non si potrebbe più dire che il movimento dominante di medio periodo sia quello ribassista ma bisognerebbe cambiare lettura.

Quale lettura dunque? Il mercato diventerebbe più facile sopra i 28.095 punti e si potrebbe comprare finalmente a cuor leggero? E’ probabile che il superamento di tale livello non fermerebbe lì i prezzi, che proseguirebbero almeno ancora un poco.

Detto questo, le difficoltà non diminuirebbero granché perché il mercato deve essere sempre difficile per sua definizione in quanto incontro tra operatori esperti e operatori inesperti; ci sarebbero dunque sempre oscillazioni in entrambe le direzioni.

Come se ne esce quindi? Quali sono le regole per gestire  in modo ottimale questa fase di mercato gravida di grandi opportunità?

L’esempio pratico lo abbiamo dato su queste pagine la scorsa settimana (articolo “FTSEMib: livello invalicabile”) in cui abbiamo scritto che abbiamo ricomprato (eravamo short) il titolo ENI in piccolissimo utile nonostante fossimo soggettivamente convinti che sarebbe crollato.

Ebbene la soluzione si nasconde in quel quasi celato avverbio “soggettivamente” e nel suo contrario “oggettivamente”.

Dunque abbiamo obbedito. E questo ha impedito una perdita.

Se quindi anche voi vi tenete su un percorso oggettivo, matematicamente oggettivo, di guadagno e non fate le cose in base a quello che volete fare ma a quello che è oggettivo dover fare, non sarete soggetti ai rischi che questa fase comporta.

Soggettivi si nasce, oggettivi si diventa.

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