NAVIGA IL SITO

FTSEMib: gli errori del futuro

Si sta delineando una nuova fase sui mercati mondiali ed in particolare sul Ftse Mib e, come si è identificata in passato una strategia per gestirne i risvolti, occorre stabilirne una differente per affrontare i rischi e le opportunità futuri.

di Fabio Pioli 11 mar 2024 ore 13:29

Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra

analisi-tecnica_14Per tutto il 2023 e per l’inizio 2024 abbiamo battuto moltissimo su quali sarebbero stati gli errori da non fare.

Erano 3:

  1. non mettersi short
  2. non separarsi mai dai titoli in trend di salita (ossia che non avessero rotto i loro supporti)
  3. non tenere in portafoglio ma abbandonare subito i titoli che invece avessero mostrato un trend negativo.

Sia dei titoli al punto 2 sia di quelli al punto 3 abbiamo dato alcuni esempi. Telecom Italia TIM, ad esempio, che facendo parte dei titoli al punto 3 abbiamo più e più volte menzionato nel corso del 2023 è stato uno di quelli: andava venduto e a breve ci sarà da valutarne un eventuale riacquisto.

 

Diciamo adesso, con altrettanta chiarezza, quali sono gli errori da non fare in futuro.

Il primo, primo anche in ordine di tempo, è non monitorare i supporti.

Se non monitorerai i supporti per ogni singolo titolo, infatti, questo, prima o dopo, invertirà il suo trend e allora perderai di sicuro una parte, forse consistente, della valorizzazione finora avuta.

Attenzione: non sto parlando di vendere il titolo nella paura che rompa i supporti; sto parlando di vendere il titolo se rompe i supporti.

Un esempio: il supporto del future sull’indice italiano è 32.500 punti (Figura 1). Non sto parlando quindi di vendere il future adesso che vale 33.355 punti (sebbene si possa essere fortunati nel farlo, prendere i massimi sarebbe solo fortuna) né sto parlando di venderlo se tocca i 32.500 punti; sto parlando di venderlo se rompe i 32.500 punti, che è quello che esattamente farà Miraclapp.

analisi-tecnica-ftsemib-11-marzo-2024-1

Fig 1. Future FTSEMib – Grafico giornaliero

 

Il secondo errore da non fare sarà comprare in automatico appena i titoli scenderanno.

Questo errore sarà il più importante da evitare e sarà sicuramente fatto.

Così come era sicuro che il piccolo risparmiatore non sarebbe riuscito a tenere fino al massimo (o a un livello considerevole) del valore di un titolo in trend positivo ma lo avrebbe abbandonato prima, altrettanto certo è il fatto è che si tufferà a comprare i titoli “buoni” che prima o poi scenderanno e che li terrà ben saldamente in portafoglio: ovvero la strategia sbagliata al momento sbagliato.

 

Perché lo farà mentre invece dovrebbe evitarlo?

Per due motivi: il primo è perché ne ha l’indole ossia è portato a farlo: se ben vediamo, sta già perdendo parecchio su titoli come ENEL, Nexi, Telecom Italia TIM, FinecoBank (e molti altri), titoli di cui abbiamo avvisato su queste pagine di stare bene alla larga.

 

E tutto questo in un mercato che cresce!

 

Cosa succederà quando gli altri titoli, che invece sono saliti, verranno giù a prezzi appetibili? Se non si avrà altro riferimento se non il prezzo a cui comprarli, si rischierà di metterli in portafoglio senza in più avere una strategia per gestirne il rischio.

Il secondo motivo è che ad errore si aggiunge errore: aver venduto anzitempo, a prezzi di sconto, titoli che poi sono decollati, induce frustrazione.

Quando scenderanno, questi titoli offriranno l’opportunità psicologia di un sollievo alla frustrazione (“li ho venduti ma in fondo li ricompro più bassi rispetto ai prezzi ai quali li ho venduti”).

Questo di per sé sarà l’errore da evitare perché senza un motivo più serio (matematico e probabilistico anziché psicologico) per comprarli e senza una strategia a prova di bomba per gestirne il rischio rappresenterà il pericolo più grande del 2024-2025.

 

La titolarità dell'analisi che qui riportiamo è dell'autore della stessa, e l'editore - che ospita questo commento - non si assume nessuna responsabilità per il suo contenuto e per le finalità per cui il lettore lo utilizzerà. L'autore comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l'indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

 

Tutte le ultime su: analisi tecnica
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.