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Banche italiane: Credit Suisse preferisce IntesaSanpaolo

Gli esperti di Credit Suisse hanno messo sotto la lente il comparto bancario italiano. Sotto i riflettori IntesaSanpaolo, Unicredit, UBI Banca e Monte dei Paschi di Siena

di Mauro Introzzi 29 gen 2018 ore 15:19

Gli esperti di Credit Suisse hanno messo sotto la lente il comparto bancario italiano. Secondo gli analisti del broker elvetico la spinta che hanno ricevuto in borsa le banche - in questo inizio di 2018 - è da imputarsi all’'accelerazione del potenziale di riduzione delle sofferenze e dalle aspettative di un risultato favorevole alle elezioni italiane del prossimo 4 marzo. Ma dopo i recenti rialzi, pari al 13% circa in questo primo mese dell’anno, meglio utilizzare un approccio più selettivo.

Sotto la lente di Credit Suisse sono finite IntesaSanpaolo, Unicredit, UBI Banca e Monte dei Paschi di Siena.

 

INTESASANPAOLO, LA PREFERITA DI CREDIT SUISSE

banca_18Gli analisti del Credit Suisse hanno incrementato il prezzo obiettivo sull’istituto guidato da Carlo Messina, portandolo da 3,2 euro a 3,4 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2018/2019. Al contrario, gli esperti hanno ridotto la previsione sull’utile per azione per il 2017, portandola da 0,21 euro a 0,19 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “outperform” (farà meglio del mercato) e indicano un dividendo 2018 (relativo all’esercizio 2017) di 0,2 euro per azione. Inoltre, il Credit Suisse ritiene che IntesaSanpaolo rappresenti la migliore opportunità di investimento in Italia nel settore bancario.

 

UNICREDIT, CREDIT SUISSE ALZA IL TARGET PRICE

Gli analisti del Credit Suisse hanno ritoccato al rialzo il target price sull’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier, portandolo da 18,6 euro a 18,8 euro, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per l’esercizio 2017 (da 1,216 euro a 1,486 euro) e alla revisione dei parametri di valutazione della banca. Tuttavia, la banca d’affari ha limato le indicazioni sull’utile per azione per il biennio 2018/2019, rispettivamente del 3% e dell’1,3%. Gli esperti hanno confermato il giudizio “neutrale” e indicano un dividendo 2018 (relativo all’esercizio 2017) di 0,281 euro per azione.

 

UBI BANCA, CREDIT SUISSE TAGLIA IL TARGET PRICE

Credit Suisse ha poi tagliato da 5,15 euro a 4,85 euro il suo target price su UBI Banca, su cui il rating rimane positivo ad “outperform” (farà meglio del mercato). Secondo l’ufficio studi dell’istituto elvetico la banca guidata da Vitcor Massiah ha una storia di ristrutturazione attraente grazie all’incremento dei ricavi (anche grazie all’integrazione delle banche recentemente rilevate), all’attenzione ai costi di ristrutturazione e alla revisione della qualità degli attivi. Alzate le attese sugli utili per azione 2017 (+1,8%), abbassate quelle su 2018 (-0,3%) e 2019 (-4,1%).

 

MONTE DEI PASCHI DI SIENA, CREDIT SUISSE RIDUCE LA VALUTAZIONE

Prezzo obiettivo tagliato anche sul titolo Monte dei Paschi di Siena. La valutazione su Rocca Salimbeni passa da 4,28 a 3,5 euro, con un giudizio “underperform” (sottopesare).

Secondo quanto riporta il report della banca d’affari, è opinione degli analisti di Credit Suisse che i recenti eventi (il fallimento dello stress test nel 2016 e la ricapitalizzazione precauzionale) potrebbero aver indebolito la struttura del gruppo. La principale preoccupazione degli esperti è legata alla sostenibilità del recupero dei ricavi.

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