Il titolo sotto la lente: Fiat
Il Lingotto potrà contare sull'attesa ripresa del mercato in Europa e sul lancio di nuovi modelli ma restano incertezze sull'America Latina e sul completamento dell'integrazione con Chrysler
di Redazione Soldionline 7 mar 2014 ore 11:04A cura di evaluation.it
Fiat potrà contare sull'attesa ripresa del mercato dell'auto in Europa e sul lancio di nuovi modelli ma restano incertezze sull'America Latina e sul completamento del processo di integrazione con Chrysler.
FIAT: PROFILO SOCIETARIO
Fiat Spa, dopo la separazione delle attività industriali di inizio 2011, ha concentrato l'attività nei settori auto e componenti e sistemi di produzione. Il business delle automobili comprende Fiat Group Automobiles (FGA), che opera con i marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Abarth oltre a Fiat Professional per i veicoli commerciali leggeri, Maserati, Ferrari nonché il gruppo americano Chrysler attivo con i marchi Chrysler, Jeep®, Dodge, Ram Truck e Mopar®. Nel settore componenti e sistemi di produzione sono presenti Fiat Powertrain (motori e cambi), Magneti Marelli (componentistica), Comau (mezzi e sistemi di produzione), Teksid (prodotti metallurgici attraverso le aree fusioni in ghisa grigia e sferoidale). Le attività editoriali e di comunicazione sono infine raggruppate sotto Itedi.
ANALISI TITOLO FIAT
Le azioni Fiat fanno parte del paniere Ftse Mib e rientrano nel segmento Blue Chips.
Fiat mostra una rischiosità superiore alla media del mercato (beta maggiore di 1) indice della ciclicità del business legato all'andamento del ciclo economico.
Negli ultimi 3 anni il titolo Fiat ha registrato una performance positiva (+19,6%) rispetto al -6,5% dell'indice Ftse Mib: il titolo ha avuto un andamento positivo fino a luglio 2011 (con un guadagno prossimo al 20%) seguito da una forte contrazione tra luglio e settembre dello stesso anno (con un sostanziale dimezzamento delle quotazioni); la successiva fase laterale si è protratta fino alla primavera del 2013 ed ha fatto spazio ad un trend rialzista che sembra tuttora in corso.
DATI FINANZIARI FIAT
|
2011 |
var % |
2012 |
var % |
2013 |
Totale Ricavi |
59.559,00 |
40,96 |
83.957,00 |
3,41 |
86.816,00 |
Margine Operativo Lordo |
5.648,00 |
40,46 |
7.933,00 |
0,09 |
7.940,00 |
Ebitda margin |
9,48 |
---- |
9,45 |
---- |
9,15 |
Risultato Operativo |
2.290,00 |
65,90 |
3.799,00 |
-11,40 |
3.366,00 |
Ebit Margin |
3,84 |
---- |
4,52 |
---- |
3,88 |
Risultato Ante Imposte |
2.185,00 |
-6,82 |
2.036,00 |
-50,49 |
1.008,00 |
Ebt Margin |
3,67 |
---- |
2,43 |
---- |
1,16 |
Risultato Netto |
1.651,00 |
-14,54 |
1.411,00 |
38,27 |
1.951,00 |
E-Margin |
2,77 |
---- |
1,68 |
---- |
2,25 |
PFN (Cassa) |
8.898,00 |
6,64 |
9.489,00 |
3,20 |
9.793,00 |
Patrimonio Netto |
12.260,00 |
7,45 |
13.173,00 |
-4,47 |
12.584,00 |
Capitale Investito |
28.184,00 |
4,16 |
29.356,00 |
4,38 |
30.642,00 |
ROE |
13,47 |
---- |
10,71 |
---- |
15,50 |
ROI |
10,82 |
---- |
12,94 |
---- |
15,04 |
FIAT: DATI DI BILANCIO
Nel triennio 2011-2013 Fiat, grazie anche al consolidamento di Chrysler, ha mostrato una crescita del fatturato del 45,8% mentre il margine operativo lordo è passato da 5648 a 7940 milioni di Euro (+40,6%) in presenza di una lieve diminuzione dei margini (-0,3 punti percentuali); il risultato operativo è cresciuto del 47% a 3366 milioni di Euro e l'utile netto ha avvicinato quota 2 miliardi (+18,2%). La redditività è risultata in crescita sia a livello di ROI (+4,2 punti al 15%) che di ROE (+2 punti al 15,5%). In crescita il rapporto debt to equity, passato da 0,73 a 0,78.
I COMPARABILI DI FIAT
Azienda |
P/E |
P/BV |
Dividend Yield % |
Fiat |
10,49 |
1,14 |
0% |
Daimler |
10,56 |
1,69 |
3,33% |
Peugeot |
neg |
0,66 |
0% |
Renault |
36,44 |
0,94 |
2,38% |
Commento: tra le società europee operanti nel settore automobilistico Fiat è tra quelle più a buon mercato sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella media per quanto riguarda il Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile). Il dividendo non sarà distribuito per l'esercizio 2013 (unico caso assieme a Peugeot).
FIAT: PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA
Opportunità: lancio di nuovi modelli e ripresa del mercato dell'auto in Europa
Rischi: rallentamento dell'economia in America Latina (dove il Gruppo ha una forte presenza), possibile abbassamento del rating dopo l'acquisto della quota residua di Chrysler
FIAT: LA VALUTAZIONE
Nell'applicazione del metodo dei flussi di cassa scontati e dell'Economic Value Added si sono ipotizzati:
- una crescita dei ricavi del 7% nel 2014 che diminuisce fino al 3% di lungo periodo;
- margini sulle vendite in crescita dal 9,2% nel 2014 al 9,8% del 2016 e seguenti;
- una redditività operativa (ROI) di lungo periodo del 13,5%
Infine si prevedono un tax rate al 34% ed un payout in progressiva crescita al 38%.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di circa 8,3 Euro che tende a crescere (ridursi) di 2,8 Euro per ogni mezzo punto in più (in meno) del margine sulle vendite come mostrato nella figura seguente.