Titolo della settimana: Campari
Dopo un difficile primo trimestre, condizionato anche dalle negative condizioni atmosferiche, Campari dovrebbe capitalizzare i risultati delle recenti acquisizioni ma i margini di upside restano limitati
di Mauro Introzzi 2 ago 2013 ore 11:50
A cura di evaluation.it
Introduzione
Dopo un difficile primo trimestre, condizionato anche dalle negative condizioni atmosferiche, Campari dovrebbe capitalizzare i risultati delle recenti acquisizioni ma i margini di upside restano limitati.
Dati Societari
Azioni in circolazione: 580,800 milioni
Capitalizzazione: 3.290,23 milioni di euro
Profilo Societario
Il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello mondiale. E' presente in 190 paesi con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA, in Germania e in Svizzera. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano marchi di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Cynar e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12 e Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury's. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, Liebfraumilch, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda con la relativa estensione di gamma.
Analisi titolo Campari
Le azioni Campari fanno parte del paniere FTSE Mib e rientrano nel segmento Blue Chips.
Campari mostra una rischiosità inferiore alla media del mercato (beta minore di 1) riflettendo la stabilità del business in cui opera.
Negli ultimi 3 anni il titolo Campari ha registrato una performance positiva (+38,3%) a fronte del -22,1% dell'indice FTSE Mib. Il titolo ha avuto un andamento positivo fino ai massimi di ottobre 2012, con un guadagno complessivo superiore al 55%, successivamente è iniziata una fase laterale che sembra tuttora in corso.
Dati finanziari
Commento ai dati di bilancio
Nel triennio 2010-2012 Campari ha registrato una crescita del fatturato del 15,3% mentre il margine operativo lordo è aumentato dell'8,4% a 320,1 milioni di Euro, con una riduzione dei margini di 1,5 punti percentuali; il risultato operativo è passato da 269,5 a 287,4 milioni di Euro (+6,6%) mentre l'utile netto è rimasto sostanzialmente invariato a 157 milioni di Euro. Gli indicatori di redditività vedono sia il ROE che il ROI in flessione di circa 1,5 punti. Il rapporto debt to equity è aumentato passando da 0,54 a 0,61.
Ultimi Sviluppi: Nel primo trimestre 2013 i ricavi sono aumentati del 12,9% a 315,2 milioni di Euro, il margine operativo lordo è di 61 milioni (-12,6%) mentre il risultato operativo è diminuito del 17,4% a 51,5 milioni. Performance deludente anche per l'utile ante imposte (-25,4% a 39,4 milioni). In aumento infine l?indebitamento finanziario netto, passato da 869,7 a 914,1 milioni di Euro.
Comparables
Commento: nel raffronto con le aziende internazionali del settore beverage, Campari risulta la più cara sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella fascia bassa se si utilizza il Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile); piuttosto basso il dividend yield, sia in termini assoluti che in relazione alle altre aziende del campione.
Plus e Minus
Opportunità: portafoglio marchi di qualità e buona capacità di crescere per mezzo di acquisizioni
Rischi : presenza limitata sui mercati emergenti e forte concentrazione delle vendite in Italia
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis
Nell'applicazione del metodo dei flussi di cassa scontati e dell'Economic Value Added si sono ipotizzati:
- una crescita dei ricavi del 20% nel 2013, 4% nel 2014 e 3% nel lungo periodo;
- margini in crescita fino al 25% del 2017 e successivi;
- un ROI di lungo periodo del 14,9%.
Infine si prevedono: un tax rate al 34% su tutto il periodo di previsione, un costo del debito medio del 5,5% ed un payout in progressiva crescita fino al 65%.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di 5,92 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,37 Euro per ogni punto in più (in meno) del margine sulle vendite come mostrato nella figura seguente.
Dati prospettici
Introduzione
Dopo un difficile primo trimestre, condizionato anche dalle negative condizioni atmosferiche, Campari dovrebbe capitalizzare i risultati delle recenti acquisizioni ma i margini di upside restano limitati.
Dati Societari
Azioni in circolazione: 580,800 milioni
Capitalizzazione: 3.290,23 milioni di euro
Profilo Societario
Il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello mondiale. E' presente in 190 paesi con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA, in Germania e in Svizzera. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano marchi di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Cynar e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12 e Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury's. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, Liebfraumilch, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda con la relativa estensione di gamma.
Analisi titolo Campari
Le azioni Campari fanno parte del paniere FTSE Mib e rientrano nel segmento Blue Chips.
Campari mostra una rischiosità inferiore alla media del mercato (beta minore di 1) riflettendo la stabilità del business in cui opera.
Negli ultimi 3 anni il titolo Campari ha registrato una performance positiva (+38,3%) a fronte del -22,1% dell'indice FTSE Mib. Il titolo ha avuto un andamento positivo fino ai massimi di ottobre 2012, con un guadagno complessivo superiore al 55%, successivamente è iniziata una fase laterale che sembra tuttora in corso.
Dati finanziari
2010 | var % | 2011 | var % | 2012 | |
Totale Ricavi | 1.163,00 | 9,56 | 1.274,20 | 5,23 | 1.340,80 |
Margine Operativo Lordo | 295,3 | 10,33 | 325,8 | -1,75 | 320,1 |
Ebitda margin | 25,39 | ---- | 25,57 | ---- | 23,87 |
Risultato Operativo | 269,5 | 9,65 | 295,5 | -2,74 | 287,4 |
Ebit Margin | 23,17 | ---- | 23,19 | ---- | 21,43 |
Risultato Ante Imposte | 232,9 | 7,6 | 250,6 | -5,83 | 236 |
Ebt Margin | 20,03 | ---- | 19,67 | ---- | 17,6 |
Risultato Netto | 156,7 | 1,91 | 159,7 | -1,69 | 157 |
E-Margin | 13,47 | ---- | 12,53 | ---- | 11,71 |
PFN (Cassa) | 680,6 | -6,46 | 636,6 | 36,62 | 869,7 |
Patrimonio Netto | 1.252,90 | 9,15 | 1.367,50 | 4,8 | 1.433,10 |
Capitale Investito | 1.943,30 | 3,58 | 2.012,90 | 15,04 | 2.315,70 |
ROE | 12,51 | ---- | 11,68 | ---- | 10,96 |
ROI | 13,87 | ---- | 14,68 | ---- | 12,41 |
Commento ai dati di bilancio
Nel triennio 2010-2012 Campari ha registrato una crescita del fatturato del 15,3% mentre il margine operativo lordo è aumentato dell'8,4% a 320,1 milioni di Euro, con una riduzione dei margini di 1,5 punti percentuali; il risultato operativo è passato da 269,5 a 287,4 milioni di Euro (+6,6%) mentre l'utile netto è rimasto sostanzialmente invariato a 157 milioni di Euro. Gli indicatori di redditività vedono sia il ROE che il ROI in flessione di circa 1,5 punti. Il rapporto debt to equity è aumentato passando da 0,54 a 0,61.
Ultimi Sviluppi: Nel primo trimestre 2013 i ricavi sono aumentati del 12,9% a 315,2 milioni di Euro, il margine operativo lordo è di 61 milioni (-12,6%) mentre il risultato operativo è diminuito del 17,4% a 51,5 milioni. Performance deludente anche per l'utile ante imposte (-25,4% a 39,4 milioni). In aumento infine l?indebitamento finanziario netto, passato da 869,7 a 914,1 milioni di Euro.
Comparables
Azienda | P/E | P/BV | Dividend Yield % |
Campari | 20,98 | 2,28 | 1,24% |
Diageo | 19,57 | 8,84 | 2,28% |
Pernod Ricard | 19,79 | 2,16 | 1,86% |
Commento: nel raffronto con le aziende internazionali del settore beverage, Campari risulta la più cara sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella fascia bassa se si utilizza il Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile); piuttosto basso il dividend yield, sia in termini assoluti che in relazione alle altre aziende del campione.
Plus e Minus
Opportunità: portafoglio marchi di qualità e buona capacità di crescere per mezzo di acquisizioni
Rischi : presenza limitata sui mercati emergenti e forte concentrazione delle vendite in Italia
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis
Nell'applicazione del metodo dei flussi di cassa scontati e dell'Economic Value Added si sono ipotizzati:
- una crescita dei ricavi del 20% nel 2013, 4% nel 2014 e 3% nel lungo periodo;
- margini in crescita fino al 25% del 2017 e successivi;
- un ROI di lungo periodo del 14,9%.
Infine si prevedono: un tax rate al 34% su tutto il periodo di previsione, un costo del debito medio del 5,5% ed un payout in progressiva crescita fino al 65%.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di 5,92 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,37 Euro per ogni punto in più (in meno) del margine sulle vendite come mostrato nella figura seguente.
Dati prospettici
Anno di valutazione | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 |
Impieghi | ||||||
Capitale Circolante Netto | 176,7 | 214,68 | 223,78 | 230,88 | 238,19 | 245,73 |
Immobilizzazioni | 2.126,10 | 2.234,67 | 2.324,05 | 2.393,77 | 2.465,59 | 2.539,56 |
Totale Impieghi | 2.302,80 | 2.449,34 | 2.547,83 | 2.624,65 | 2.703,78 | 2.785,28 |
Fonti | ||||||
Indebitamento finanziario netto | 869,7 | 880,31 | 842,8 | 785,3 | 734,75 | 691,76 |
Patrimonio Netto | 1.433,10 | 1.569,03 | 1.705,04 | 1.839,36 | 1.969,03 | 2.093,52 |
Totale Fonti | 2.302,80 | 2.449,34 | 2.547,83 | 2.624,65 | 2.703,78 | 2.785,28 |
Conto Economico | ||||||
Fatturato | 1.340,80 | 1.608,96 | 1.673,32 | 1.723,52 | 1.775,22 | 1.828,48 |
Costi operativi | 1.020,70 | 1.230,85 | 1.271,72 | 1.301,26 | 1.336,74 | 1.371,36 |
MOL | 320,1 | 378,11 | 401,6 | 422,26 | 438,48 | 457,12 |
Ammortamenti e accantonamenti | 32,7 | 35,75 | 37,18 | 38,3 | 39,45 | 40,63 |
Risultato operativo | 287,4 | 342,35 | 364,41 | 383,96 | 399,03 | 416,49 |
Proventi/oneri finanziari | -51,3 | -48,13 | -47,39 | -44,77 | -41,8 | -39,23 |
Altri proventi/oneri | -0,1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Risultato al lordo delle imposte | 236 | 294,23 | 317,03 | 339,19 | 357,23 | 377,26 |
Imposte | 79 | 100,04 | 107,79 | 115,32 | 121,46 | 128,27 |
Utile di Esercizio | 157 | 194,19 | 209,24 | 223,86 | 235,77 | 248,99 |
* di cui utile di terzi | 0,5 | --- | --- | --- | --- | --- |
Utile netto | 156,5 | --- | --- | --- | --- | --- |
Flussi di Cassa | ||||||
Utile | --- | 194,19 | 209,24 | 223,86 | 235,77 | 248,99 |
Ammortamenti e accantonamenti | --- | 35,75 | 37,18 | 38,3 | 39,45 | 40,63 |
Cash flow gestionale | --- | 229,94 | 246,42 | 262,17 | 275,22 | 289,62 |
Dividendi | --- | 58,26 | 73,23 | 89,55 | 106,1 | 124,5 |
Investimenti in immobilizzazioni | --- | 144,32 | 126,57 | 108,02 | 111,26 | 114,6 |
Investimenti in CCN | --- | 37,98 | 9,1 | 7,1 | 7,31 | 7,53 |
Cash flow netto | --- | -10,61 | 37,51 | 57,5 | 50,55 | 42,99 |
Indici | ||||||
ROE % | --- | 12,38 | 12,27 | 12,17 | 11,97 | 11,89 |
ROI % | --- | 13,9 | 14,23 | 14,56 | 14,69 | 14,88 |
ROI(1-t) % | --- | 9,18 | 9,39 | 9,61 | 9,69 | 9,82 |
Debt to equity | --- | 0,56 | 0,49 | 0,43 | 0,37 | 0,33 |
Costo del debito % | --- | 5,5 | 5,5 | 5,5 | 5,5 | 5,5 |
Tax rate % | --- | 34 | 34 | 34 | 34 | 34 |
Payout | --- | 30 | 35 | 40 | 45 | 50 |
Debt to equity | --- | 0,56 | 0,49 | 0,43 | 0,37 | 0,33 |
Rotazione CCN | --- | 7,07 | 7,07 | 7,07 | 7,07 | 7,07 |
Rotazione immobilizzazioni | --- | 0,72 | 0,72 | 0,72 | 0,72 | 0,72 |
Incidenza costi operativi % | --- | 76,5 | 76 | 75,5 | 75,3 | 75 |
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