Amplifon, i conti dei primi nove mesi 2020

Amplifon, società attiva nello sviluppo e nella produzione di strumenti acustici per l'udito - ha pubblicato l'andamento dei primi nove mesi del 2020.

I ricavi netti dei primi nove mesi ammontano a 1,04 miliardi di euro, in calo del 14,9% rispetto agli 1,22 miliardi dei primi nove mesi del 2019; a cambi costanti il calo sarebbe stato del 14,4%. Il fatturato ha risentito dell'impatto delle misure restrittive adottate per contrastare la diffusione della pandemiada Covid-19, principalmente nel periodo marzo-giugno in tutti i principali paesi in cui opera il gruppo. Il margine operativo lordo è stato pari a 228,4 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 21,9%, in diminuzione rispetto ai 244,2 milioni dello stesso periodo nell'esercizio precedente. Il risultato netto si è ridottoa 41,1 milioni di euro, rispetto ai 61,7 milioni del 2019. A fine settembre 2020 l'indebitamento finanziario netto ammontava a 712,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 786,7 milioni del 31 dicembre 2019.

Per quanto riguarda il solo terzo trimestre, i ricavi netti si sono attestati a 428,2 milioni di euro, in crescita (+9%) rispetto ai 392,7 milioni del terzo trimestre dell'esercizio precedente, grazie a una crescita organica per l’8,2%, a cui si aggiunge il contributo delle acquisizioni per il 2,2% e l’impatto negativo dei cambi per l’1,4%. L'utile netto è aumentato da 7,2 milioni a 28,5 milioni di euro.

Amplifon ha segnalato per il mese di ottobre un andamento in crescita rispetto ai livelli registrati nello stesso periodo del 2019, mentre l’andamento per i mesi di novembre e dicembre dipenderà dalle misure restrittive che saranno re-introdotte dalle autorità governative nei paesi impattati dalla pandemia.

A livello di profittabilità la società prevede di continuare a trarre beneficio dalle azioni implementate sin dal secondo trimestre.