Alkemy, i conti dei primi nove mesi del 2021

Alkemy - società quotata al segmento STAR e attiva nell’innovazione del modello di business di grandi e medie aziende - ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi per 67,5 milioni di euro, in aumento del 28% rispetto ai 52,65 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno, grazie alla ripresa dell’attività di new business e all’aumento del fatturato medio dei clienti principali, sostenuto dalla nuova strategia di go-to-market. 

Il margine operativo lordo è aumentato da 3,84 milioni a 7,4 milioni di euro (+90%), quale risultato delle efficienze derivanti dall’industrializzazione del modello di business e della focalizzazione del gruppo su progetti a maggior valore aggiunto; la marginalità è così salita al 10,9%. L’azienda ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 2,6 milioni di euro, rispetto all'utile di 815mila euro contabilizzato nei primi nove mesi del 2020.

A fine settembre 2021 l’indebitamento netto era aumentato a 21,9 milioni di euro, rispetto ai 12,4 milioni di inizio anno, beneficiando di una generazione di cassa di 6,55 milioni nei primi nove mesi del 2021.

Il management di Alkemy ha confermato (tenendo conto dei risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2021, dell’attuale stato di avanzamento del business nelle settimane successive e del portafoglio dei contratti in essere, salvo il verificarsi di ulteriori eventi aggravanti correlati alla pandemia) l’aspettativa del gruppo di proseguire ulteriormente la via della crescita organica dei ricavi e di mantenimento della marginalità complessiva allineata a quella dei primi nove mesi del 2021.