Addio a Friedman, padre del monetarismo
Milton Friedman si è spento ieri all’età di 94 anni. E’ stato il padre del monetarismo, la teoria amica del libero mercato e acerrima nemica dell’inflazione.
di Rocki Gialanella 17 nov 2006 ore 11:03
Le teorie monetariste furono utilizzate in un primo momento dai governi conservatori guidati da Ronald Reagan e Margareth Tatcher, e in generale dalla maggior parte degli ultimi governatori che si sono alternati alla guida della Federal Reserve. Alan Greenspan, l'uomo che ha guidato la Fed per un lungo periodo di tempo prima di Bernanke, ha dichiarato che Friedman è stato un riferimento nella sua vita professionale per oltre cinquanta anni.
Paul Volcker, il governatore che ha preceduto Greenspan, è stato il primo a ricorrere alle teorie monetariste di Friedman per controllare l'inflazione (che, ricordiamolo, era superiore al 14,9% nel 1980). La dinamica dei prezzi al consumo si ridusse al 6,8% in due anni e si mantenne al di sotto del 5% nei successivi quindici anni (coincidendo con uno dei cicli economici di maggior crescita per l'economia statunitense, dal 1991 al 2001).
Friedman è stato membro del Partito Repubblicano e consulente economico di Richard Nixon e Ronald Reagan. L'economista è stato molto criticato per il suo viaggio in Cile nel 1975, due anni dopo il colpo di stato che portò al potere il generale Pinochet. Negli ultimi anni, Friedman ha aiutato Bush ad elaborare la riforma del welfare. Infine, in uno dei suoi interventi ha parlato del probabile fallimento dell'euro nel lungo periodo.
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